Proposta di legge Giornata del Silenzio e lancio del libro “Io sono energia” alla Camera.
La proposta di legge presentata dal vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè, mira a istituzionalizzare la Giornata Nazionale del Silenzio e della Riflessione, con data simbolica il 17 settembre. Frutto della collaborazione con la Fondazione Patrizio Paoletti, questa iniziativa sottolinea l’importanza del silenzio come risorsa educativa e di salute pubblica. Momentaneamente, si organizzeranno eventi di meditazione e consapevolezza in vari contesti. Il nuovo libro di Francesco Panasci, “Io sono energia”, esplora il valore del silenzio e della riflessione, invitando a riconnettersi con la propria forza interiore e affrontare le sfide contemporanee con coscienza e resilienza.
Proposta di Giornata Nazionale del Silenzio e Riflessione
ROMA (ITALPRESS) – Sottolineare l’importanza del silenzio come “risorsa educativa, spirituale e di salute pubblica” è l’intento della proposta di legge presentata dal vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè, con la collaborazione scientifica della Fondazione Patrizio Paoletti. L’iniziativa prevede l’istituzione di una Giornata Nazionale del Silenzio e della Riflessione, il cui lancio è stato annunciato in conferenza stampa a Montecitorio in occasione della presentazione del libro “Io sono energia” di Francesco Panasci.
La Giornata Nazionale del Silenzio, fissata simbolicamente per il 17 settembre, prevede l’organizzazione di attività legate alla meditazione, all’ascolto, all’arte, all’educazione e alla consapevolezza in vari contesti, inclusi scuole, istituzioni culturali, carceri e ospedali. Mulè ha evidenziato come la presentazione del volume di Panasci e la proposta della Giornata siano complementari, promuovendo il valore della riflessione come strumento per il benessere individuale e la coesione sociale.
Paoletti ha aggiunto che l’analisi del silenzio rappresenta una ricerca sulla pace e sull’automiglioramento, un progetto scientifico, educativo e umano capace di generare opportunità reali per ciascun individuo. La volontà di valorizzare il silenzio è un passo fondamentale verso un miglioramento delle relazioni interpersonali e della salute mentale.
Nel suo libro, Panasci esplora esperienze personali e riflessioni sul tempo, sull’identità e sul potere trasformativo del silenzio. In un epoca caratterizzata da distrazioni e incertezze, il testo invita a riconnettersi con la forza interiore, resistere alle difficoltà e riscoprire la propria capacità di dare senso alla vita. Un capitolo è dedicato specificamente al silenzio come elemento cruciale per il recupero della presenza e dell’equilibrio interiore.
La Giornata Nazionale del Silenzio: Un Inno alla Riflessione e al Benessere
ROMA (ITALPRESS) – La proposta di legge, firmata dal vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè, mira a valorizzare il silenzio come una risorsa educativa, spirituale e di salute pubblica. Collaborando con la Fondazione Patrizio Paoletti, Mulè ha annunciato l’istituzione della Giornata Nazionale del Silenzio e della Riflessione, presentata presso Montecitorio in concomitanza con il libro “Io sono energia” di Francesco Panasci.
La Giornata Nazionale del Silenzio, prevista per il 17 settembre, prevede attività di meditazione, ascolto e consapevolezza in vari ambienti come scuole, luoghi culturali, carceri e ospedali. Mulè ha sottolineato come la presentazione del libro e la proposta della giornata siano complementari, sottolineando l’importanza della riflessione per il benessere individuale e per la coesione sociale.
Secondo Paoletti, la ricerca sul silenzio si configura come un progetto scientifico e umano, in grado di promuovere pace e automiglioramento attraverso l’ascolto e la creazione di opportunità per ciascuna persona. L’idea centrale è che il silenzio possa fungere da catalizzatore per la crescita personale e sociale.
Panasci, nel suo libro “Io sono energia”, esplora temi legati alla vita personale, all’identità e alla capacità umana di trasformare le esperienze negative in consapevolezza. Il silenzio, per lui, è una scelta fondamentale che arricchisce ogni attimo, proprio come le pause in una composizione musicale. In un’epoca caratterizzata da distrazioni e incertezze, il libro invita a riscoprire la propria forza interiore e a non lasciarsi scoraggiare dagli ostacoli. Un capitolo specifico è dedicato all’importanza del silenzio nel processo di riconnessione e presenza.
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