Protesi mammarie: un focus sulla loro durata nel tempo

Protesi mammarie: un focus sulla loro durata nel tempo

L’aspetto psicologico gioca un ruolo altrettanto cruciale nel percorso che accompagna l’utilizzo delle protesi mammarie. È naturale che all’inizio ci siano dubbi e timori su come il proprio corpo cambierà e su quale impatto avrà l’intervento sulla vita quotidiana. La comunicazione chiara con il chirurgo e una buona informazione aiutano a costruire aspettative realistiche e a vivere questa esperienza con maggiore serenità.

Importante è anche la fase del post-operatorio, durante la quale il corpo si adatta alla presenza della protesi e la paziente impara a riconoscere le sensazioni normali da eventuali segnali di allarme. Un follow-up paziente-chirurgo continuo permette di affrontare con prontezza qualsiasi imprevisto e mantenere i risultati nel tempo.
Sul fronte medico, la sicurezza delle protesi è stata oggetto di numerosi studi scientifici, che ne hanno confermato l’efficacia e la buona tollerabilità da parte dell’organismo. L’arricchimento nelle tecniche di produzione ha portato allo sviluppo di protesi con rivestimenti antirughe, gel coesivo con minore rischio di fuoriuscita e forme studiate per adattarsi meglio alle diverse conformazioni fisiche.

La scelta del tipo di protesi rappresenta poi un aspetto personalizzato. Le protesi possono essere rotonde o anatomiche, a seconda dell’effetto desiderato e delle caratteristiche del corpo. Le consulenze pre-operatorie permettono di valutare quale soluzione sia più indicata per ciascun caso, considerando la simmetria, il tessuto mammario residuo e la volontà estetica della paziente.

Preparazione fisica e psicologica


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