PSV Eindhoven umilia il Napoli: sconfitta clamorosa per 6-2 in una partita da incubo.

PSV Eindhoven umilia il Napoli: sconfitta clamorosa per 6-2 in una partita da incubo.

PSV Eindhoven umilia il Napoli: sconfitta clamorosa per 6-2 in una partita da incubo.

PSV Eindhoven Surclassa il Napoli: Un 6-2 Inaspettato in Champions League

EINDHOVEN (OLANDA) – Un campanello d’allarme suona in casa Napoli dopo una pessima performance nel match di Champions League contro il PSV Eindhoven. Dopo la sconfitta in campionato contro il Torino, gli uomini di Antonio Conte hanno subito un altro duro colpo, fallendo miseramente nella terza giornata della fase a gironi. La squadra olandese, guidata da Peter Bosz, ha messo in mostra una prestazione potente e convincente, infliggendo agli azzurri un pesante 6-2 che segna una svolta negativa nel loro percorso europeo.

Il match, che si è svolto al PSV Stadion, ha visto il Napoli partire con buone intenzioni ma presto crollare di fronte all’intraprendenza degli avversari. Nonostante un avvio promettente, il Napoli ha subito il contraccolpo di una retroguardia disattenta e senza coordinazione. Il PSV, spinto da attaccanti di esperienza come Dennis Man e Ivan Perisic, ha colpito con veemenza e precisione, mostrando il potenziale che aveva già messo in luce nelle precedenti edizioni della competizione.

Un Inizio Incerto per il Napoli

Nel corso del primo tempo, il Napoli passa in vantaggio al 31’ grazie a un colpo di testa di Scott McTominay, abile a capitalizzare un cross di Spinazzola. Questo vantaggio, purtroppo, si rivela effimero. Solo quattro minuti dopo, si materializza un autogol di Buongiorno, che devia un cross di Perisic nel proprio portafoglio. Al 38’, il PSV allunga il passo con il gol di Saibari, generando un cambio di dinamiche che il Napoli non riesce a gestire.

Gli azzurri non riescono a mantenere la calma né a ritrovare fiducia. L’intesa tra McTominay e Lucca, fondamentale per l’assetto offensivo, non è sufficiente a evitare il crollo della squadra. Nella ripresa, il Napoli si presenta in campo in modo disorientato e confuse. Un errore del portiere Gilmour permette a Saibari di avere un’altra chance che, sebbene sprecata, evidenzia la fragilità della difesa partenopea.

Uno dopo l’altro, i gol del PSV segnano la fine dei sogni di gloria per il Napoli. Dennis Man, protagonista indiscusso della partita, segna la sua prima rete al 54’, deviando un assist di Mauro Junior. Questa azione segna la fine delle illusioni per gli azzurri, che continuano a subire attacchi sempre più incisivi.

La serata si fa ancor più buia per il Napoli quando Lucca viene espulso per proteste, lasciando la sua squadra in inferiorità numerica. Man mette a segno una seconda rete poco dopo, con una conclusione poderosa che non lascia scampo al portiere partenopeo. McTominay cerca di risollevare un po’ il morale con un gol, ma la gioia è di breve durata.

Al termine della partita, Drouech, appena entrato, firma l’assist per Pepi e successivamente trova un ottimo gol dalla distanza, segnando il sesto gol del PSV e chiudendo una serata difficile per gli uomini di Conte.

Il PSV Eindhoven ha così conquistato la sua prima vittoria nel girone di Champions League, mentre per il Napoli si tratta della seconda pesante sconfitta consecutiva in una settimana. Le prestazioni disastrose della difesa e l’incapacità di trovare ritmo e intesa in attacco pongono interrogativi sul futuro della squadra in questa stagione.

Le Statistiche della Partita

Il tabellino finale del match recita 6-2 in favore del PSV Eindhoven. Il Napoli ha mostrato tendenze preoccupanti, con una difesa vulnerabile che ha faticato a fermare gli attacchi avversari, come dimostrato nei seguenti dati:

PSV Eindhoven (4-3-3): Kovar 6; Flamingo 6.5, Schouten 6.5, Gasiorowski 6 (1′ st Obispo 6), Salah-Eddine 6 (40′ st Dest sv); Saibari 7.5 (40′ st Wanner sv), Mauro Junior 6.5, Veerman; Man 8, Til 6 (40′ st Pepi 6.5), Perisic 6.5 (40′ st Driouech 7). Allenatore: Bosz 7.

Napoli (4-1-4-1): Milinkovic-Savic 5; Di Lorenzo 4.5, Beukema 5.5 (13′ st Juan Jesus 5), Buongiorno 5, Spinazzola 6.5 (13′ st Gutierrez 5.5); Gilmour 5 (13′ st Lang 5.5); Politano 5 (28′ st Neres 6), Anguissa 5, De Bruyne 5 (40′ st Elmas sv), McTominay 7; Lucca 5. Allenatore: Conte 4.

Sebbene ci siano margini di miglioramento, le prossime partite risulteranno decisive per capire se il Napoli riuscirà a invertire la rotta e tornare sui giusti binari nella competizione europea.

Fonti: UEFA, ESPN, Gazzetta dello Sport.

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