Repubblicani promettono di combattere la censura dopo la morte di Charlie Kirk.
Anche il rappresentante Anna Paulina Luna (R-FL) ha dichiarato che contatterà la Federal Communications Commission (FCC) e chiederà ad Apple di rimuovere Roblox dal suo app store se la piattaforma di gioco non rimuoverà un presunto gioco “che fa riferimento all’assassinio di Charlie Kirk”. Poco dopo, ha riferito che Roblox stava lavorando per rimuovere il contenuto e ha aggiunto che TikTok avrebbe fatto lo stesso con i video dell’omicidio di Kirk. Il suo portavoce non ha immediatamente risposto a una domanda riguardante l’autorità FCC pertinente.
Riflessioni sulle Dimensioni della Libertà di Espressione
Le aziende di social media hanno già moderato volontariamente i video e i post che celebrano l’omicidio di Kirk, ma le richieste da parte di funzionari governativi di rimuovere contenuti legali sotto minaccia implicita o esplicita — un comportamento noto come jawboning — è un’altra questione. I repubblicani hanno criticato l’amministrazione Biden per aver comunicato con le aziende di social media riguardo preoccupazioni su specifici post e utenti, portando la questione alla Corte Suprema, che non ha trovato un legame chiaro tra i messaggi della Casa Bianca e le politiche delle aziende.
Charlie Kirk, a sostegno di cause come l’opposizione ai diritti LGBTQ e al Civil Rights Act del 1964, si era presentato come un campione della libertà di espressione, lamentando presunti atti di censura da parte delle aziende tech. La sua organizzazione, Turning Point USA, mantiene una “Professor Watchlist” volta a “esporre e documentare i professori universitari che discriminano contro studenti conservatori e avanzano la propaganda di sinistra in aula”. Gli accademici presenti in questa lista affermano che si tratta di una campagna di molestie mirate.
Fonti:
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