Richiamo di mozzarella e salame per rischio microbiologico: attenzione alla sicurezza alimentare.
Richiamo di Prodotti Alimentari: Mozzarella e Salame sotto Attenzione
Il Ministero della Salute, in collaborazione con i supermercati Tigros, ha recentemente annunciato un richiamo per due prodotti alimentari a causa di un potenziale rischio microbiologico. Si tratta, nello specifico, di un lotto di salame e di uno di mozzarella in ciuffo. È essenziale rimanere informati sui richiami per garantire la propria sicurezza alimentare.
Dettagli sul Richiamo della Mozzarella
I supermercati Tigros hanno emesso un avviso precauzionale per un lotto di mozzarella in ciuffo a marchio Deliziosa. L’allerta è scattata a causa di una “possibile contaminazione da microrganismo patogeno”. Il prodotto coinvolto è disponibile in confezioni da 200 grammi, con il numero di lotto L1266 e una data di scadenza fissata al 10 ottobre 2025.
L’azienda produttrice, Delizia Spa, ha sede in viale dei Saperi 10/12 a Noci, nella provincia di Bari, ed è identificata con il marchio di riconoscimento UE IT L547C.
Il Ministero della Salute, che svolge un ruolo cruciale nella tutela della salute pubblica, sottolinea l’importanza di seguire gli avvisi e richiede ai consumatori di non consumare i prodotti sospetti. Già nel mese precedente, il Ministero aveva lanciato richiami per altri prodotti, evidenziando la necessità di vigilanza costante.
Il Richiamo del Salame ‘Il Gallico’
Parallelamente, è stato diffuso un richiamo riguardante un lotto di salame ‘Il Gallico’, a marchio Corte Marchigiana. Questa misura è stata presa a causa di un rischio microbiologico associato alla presenza di Listeria monocytogenes, un patogeno noto per provocare infezioni alimentari. Il prodotto in questione è venduto in pezzi interi, con un peso di circa 600 grammi, identificato dal numero di lotto 213020325T e con un termine minimo di conservazione (TMC) al 21 febbraio 2026.
La produzione del salame è gestita da Eureka Srl, la cui sede si trova in via La Croce 15 a Camerata Picena, in provincia di Ancona, con marchio di identificazione UE IT 1022 L. L’azienda ha a disposizione un canale email, [email protected], per eventuali chiarimenti o domande relative al richiamo.
Secondo recenti dati del Fatto Alimentare, dal primo gennaio 2025 sono stati registrati ben 200 richiami, coinvolgendo in totale 464 prodotti di aziende e marchi diversi. Questa situazione mette in evidenza l’importanza di un monitoraggio costante della sicurezza alimentare, a protezione dei consumatori.
Precauzioni e Raccomandazioni
In via precauzionale, il Ministero della Salute raccomanda di non consumare i prodotti con i numeri di lotto indicati. I consumatori che risultassero in possesso della mozzarella o del salame richiamato sono invitati a restituirli presso il punto vendita di acquisto. Ogni azione tempestiva in questi casi è fondamentale per garantire la sicurezza di tutti.
Come afferma il dottor Giovanni Rezza, direttore della prevenzione del Ministero della Salute: “La salute dei cittadini è la nostra priorità, e rimanere informati è essenziale per prevenire ogni rischio”. È quindi importante seguire le istruzioni fornite e mantenere alta l’attenzione riguardo i richiami alimentari.
Fonti Ufficiali e Ulteriori Informazioni
Le informazioni relative ai richiami possono essere consultate anche attraverso i canali ufficiali del Ministero della Salute, che pubblica aggiornamenti regolari sui prodotti richiamati e relativi dettagli. Sono disponibili anche risorse online per rimanere aggiornati, come il sito del Fatto Alimentare, dove è possibile visualizzare tutti gli avvisi di richiamo e i ritiri.
In questo contesto, rimanere informati e adottare precauzioni adeguate è un passo fondamentale per ogni consumatore. Le aziende e le istituzioni continuano a lavorare per garantire la sicurezza dei prodotti alimentari, ma è fondamentale anche la responsabilità individuale.
Compilando il tuo indirizzo email, puoi ricevere avvisi tempestivi riguardo ai richiami di prodotti alimentari e rimanere sempre informato su eventuali rischi per la salute. La consapevolezza è il primo passo verso una alimentazione sicura e responsabile.
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