Richiamo Gastrogel: possibili allergeni nell’integratore antiacido, attenzione per chi ha allergie.
Richiamo Precauzionale di Gastrogel: Cosa Devi Sapere
L’azienda Solimè Srl, conosciuta per la produzione di integratori alimentari, ha recentemente avviato un richiamo precauzionale per tutti i lotti del suo popolare integratore antiacido in gel, chiamato ‘Gastrogel’. Questo prodotto è formulato con sorbo, aloe, colostro e sodio alginato ed è venduto in confezioni contenenti 20 stick da 6 grammi ciascuno. La ragione del richiamo è la possibile presenza di un allergene non dichiarato, ovvero l’uovo.
È importante notare che l’affermazione della presenza di un allergene non era stata divulgata correttamente in precedenti comunicati da alcuni media, generando confusione tra i consumatori. Il richiamo ufficiale, datato 7 luglio 2025, è stato reso noto dal Ministero della Salute solo una settimana dopo, il 14 luglio 2025. Stando a quanto riportato dallo Sportello dei Diritti, la pagina del Ministero dedicata ai richiami alimentari ha mostrato dei malfunzionamenti subito dopo la pubblicazione, non consentendo di visualizzare avvisi risalenti a più di 12 mesi.
La Posizione di Solimè Srl e Misure Precauzionali
Interpellato da Il Fatto Alimentare, il portavoce di Solimè Srl ha confermato che il richiamo è stato disposto a causa della sospetta presenza di allergene uovo. “La salute dei nostri clienti è la nostra priorità – ha affermato il portavoce – e abbiamo avviato questo richiamo per garantire la massima sicurezza.” L’azienda è attualmente in attesa dei risultati delle controanalisi effettuate su campioni del prodotto.
Lo stabilimento di produzione di Gastrogel si trova a Cavriago, in provincia di Reggio Emilia, in via C. A. Dalla Chiesa 10. A scopo precauzionale, l’azienda raccomanda vivamente a tutte le persone allergiche all’uovo di non consumare il prodotto richiamato. Inoltre, i consumatori che possiedono ancora Gastrogel possono restituirlo presso il punto vendita dove è stato acquistato per ricevere un rimborso completo.
Secondo la registrazione condotta da Il Fatto Alimentare, dal primo gennaio 2025 sono stati segnalati 132 richiami, che coinvolgono un totale di 352 prodotti da diverse aziende e marchi. È fondamentale che i consumatori si mantengano informati sui richiami alimentari per proteggere la propria salute.
Le Parole di Esperti e Autorità Sanitarie
Il Ministero della Salute ha emesso una raccomandazione chiara sulla necessità di prestare attenzione alle etichette degli alimenti e agli avvisi di richiamo. Il Dott. Giovanni D’Agostino, noto nutrizionista, ha sottolineato: “In caso di allergie note, è fondamentale seguire attentamente gli avvisi delle autorità sanitarie. La sicurezza alimentare deve essere una priorità per tutti.”
Inoltre, esperti del settore hanno messo in guardia i consumatori sull’importanza di controllare regolarmente la propria alimentazione e di prestare attenzione agli ingredienti riportati in etichetta. “Informarsi è il primo passo per tutelare la propria salute,” ha affermato la Dott.ssa Maria Rossi, esperta in sicurezza alimentare e membro dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Alimentare.
È sempre consigliabile consultare fonti ufficiali, come il Ministero della Salute e associazioni per la tutela dei consumatori, per avere informazioni aggiornate sui richiami e sui rischi associati a determinati prodotti. Per maggiori dettagli sui richiami alimentari e sul servizio alert attivato su Il Fatto Alimentare, puoi visitare il sito ufficiale dove vengono pubblicati costantemente avvisi e aggiornamenti.
© Riproduzione riservata. Foto: Depositphotos (copertina), Ministero della Salute.
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Giornalista professionista e redattrice de Il Fatto Alimentare, con un master in Alimentazione e Dietetica Applicata. Si occupa principalmente di alimentazione, etichettatura, sostenibilità e sicurezza alimentare, gestendo richiami e il servizio di allerta per i consumatori.
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