Riforma ambiziosa per il cinema: linee guida in arrivo la prossima settimana
Per quanto riguarda i bandi per i contributi selettivi, sarà mantenuta la cadenza di due appuntamenti annuali con date fisse, così da garantire maggiore prevedibilità e stabilità per i produttori. Inoltre, la riforma introduce la figura del “tax credit manager”, un professionista incaricato di controllare e favorire le produzioni attraverso la gestione degli incentivi fiscali. Questo ruolo dovrebbe evitare inefficienze e facilitare un corretto utilizzo delle risorse pubbliche.
Questi interventi rappresentano un passo avanti significativo per il settore audiovisivo nazionale, che necessitava di un aggiornamento normativo e finanziario in linea con le sfide attuali, soprattutto alla luce della competizione internazionale e delle nuove forme di produzione e distribuzione mediatica.
Il percorso legislativo sarà seguito con attenzione da tutte le parti interessate, incluse le associazioni di categoria, i professionisti del settore e le istituzioni europee, dato che la promozione di opere europee italiane è una delle linee guida fondamentali della riforma.
