Risparmio record: il 58% degli italiani accantona denaro, cifra più alta in 20 anni.

Risparmio record: il 58% degli italiani accantona denaro, cifra più alta in 20 anni.

Risparmio record: il 58% degli italiani accantona denaro, cifra più alta in 20 anni.

Intesa Sanpaolo e il Centro Einaudi hanno presentato l’Indagine 2025 sul Risparmio e le scelte finanziarie degli italiani, analizzando circa 1.500 intervistati. Il focus su persone tra 60 e 85 anni rivela che gli italiani sono sempre più attenti ai risparmi, soprattutto per imprevisti e pensione, con un aumento al 58% di risparmiatori. I laureati godono di maggiore indipendenza finanziaria. La casa rimane il fulcro del patrimonio, ma si registra un forte interesse per le obbligazioni, rispetto ad altre forme d’investimento. Gli over 60 continuano a lavorare, sostenendo le nuove generazioni, con una proiezione ottimistica per il futuro.

Analisi del Risparmio e delle Scelte Finanziarie degli Italiani nel 2025

MILANO (ITALPRESS) – Intesa Sanpaolo e Centro Einaudi hanno presentato la loro indagine sul risparmio e sulle scelte finanziarie degli italiani. Tra i relatori figurano Gian Maria Gros-Pietro, Presidente di Intesa Sanpaolo, e Gregorio De Felice, Chief Economist della banca, assieme ai dirigenti del Centro Einaudi. La ricerca, giunta alla sua edizione 2025, ha coinvolto circa 1.500 soggetti e analizza le tendenze degli investimenti familiari, rivelando comportamenti e opinioni sulla gestione delle finanze.

L’indagine si distingue per un focus sulla Silver Age, con un campione sovra-rappresentato di individui tra 60 e 85 anni. Gli italiani mostrano un crescente interesse per il risparmio, motivati dalla necessità di affrontare imprevisti futuri e dalla volontà di supportare le generazioni più giovani. Nel 2025, il 58% degli intervistati si dichiara risparmiatore, un aumento significativo rispetto agli anni precedenti. Gli uomini e i laureati risultano essere i più attivi nel settore del risparmio, con particolare attenzione a investimenti strategici per obiettivi specifici.

Il desiderio di una pensione sicura emerge come preoccupazione generazionale, evidenziata dal fatto che il 24,5% degli intervistati ha attivato una previdenza complementare. Alcuni strumenti assicurativi, come le polizze Long Term Care, registrano una penetrazione ancora bassa, e l’interesse rimane limitato anche tra gli individui più anziani. Allo stesso tempo, la casa continua a essere il fulcro del patrimonio degli italiani, con oltre il 70% dei rispondenti che vive in abitazioni di proprietà.

Un aspetto significativo è rappresentato dagli ultra sessantenni, molti dei quali continuano a lavorare, contribuendo attivamente all’economia familiare. Le loro aspettative di risparmio per i prossimi anni rimangono positive, e il rapporto tra ottimisti e pessimisti è favorevole. Inoltre, la maggior parte ritiene importante lasciare un’eredità ai propri figli, evidenziando un impegno morale verso le generazioni future. Con queste tendenze emergenti, il panorama del risparmio italiano continua a mostrare cambiamenti significativi.

Analisi del Risparmio e Investimenti degli Italiani nel 2025: Trend e Comportamenti

MILANO (ITALPRESS) – Intesa Sanpaolo, in collaborazione con il Centro Einaudi, ha presentato l’Indagine sul Risparmio e le scelte finanziarie degli italiani per il 2025. Presenziali all’evento, Gian Maria Gros-Pietro, Presidente di Intesa Sanpaolo, Gregorio De Felice, Chief Economist della Banca, insieme a Giuseppe Lavazza e Giuseppe Russo, rispettivamente Presidente e Direttore del Centro Einaudi. La ricerca, intervistando un campione di circa 1.500 persone, esamina i comportamenti e le opinioni delle famiglie italiane riguardo agli investimenti.

L’edizione 2025 include un focus sulla Silver Age, con un campionamento aggiuntivo di 200 individui tra i 60 e gli 85 anni. Gli italiani mostrano un crescente interesse per il risparmio, prevalentemente per far fronte a future incognite. Sebbene preoccupati per la propria pensione, si dichiarano anche pronti a sostenere le nuove generazioni. Nel 2025, il numero di risparmiatori tra gli intervistati è risalito al 58%, il valore più alto nelle ultime due decadi. Gli uomini risparmiano più delle donne e le persone con titoli di studio elevati godono di maggiore indipendenza finanziaria.

Il rapporto mette in evidenza che il 36% degli intervistati accantona risorse per imprevisti, ma emerge anche una nuova categoria di risparmiatori che pianificano investimenti specifici. Oltre il 24% ha scelto forme pensionistiche complementari, anche se la diffusione di polizze Long Term Care rimane limitata. Gli italiani continuano a investire nel mattone, con quasi il 80% degli intervistati proprietari di casa, e oltre il 7% degli over 60 mostrano interesse per futuri acquisti abitativi.

Un aspetto sorprendente riguarda il lavoro retribuito, dove il 59,7% degli uomini e il 44,4% delle donne della fascia 61-70 continuano a essere attivi. Proiettando le proprie aspettative per i prossimi 12-18 mesi, i silver restano moderatamente ottimisti, evidenziando che il risparmio rappresenta non solo sicurezza personale, ma anche un dovere verso le generazioni future.

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