Rivelato: il nuovo robot aspirapolvere Romo di DJI, innovazione e design al servizio della casa.
A livello di specifiche, i tre modelli sono quasi identici, con il P che include alcune funzionalità extra. D’altronde, la differenza di prezzo è dovuta in gran parte al fascino della tecnologia trasparente.
Design e Funzionalità Innovative
Personalmente, sono un appassionato di tecnologia trasparente, ma sono scettico su quanto bene manterrà il suo aspetto nel tempo, dopo sei mesi di utilizzo. Nonostante ciò, da recensore di robot aspirapolvere, è stato affascinante poter dare uno sguardo all’interno del dispositivo.
Il Romo P ha lo stesso stile di spazzole rotanti della serie Qrevo Curv di Roborock. Entrambi i modelli presentano due spazzole laterali che convogliano i peli verso il centro, dove vengono aspirati. Inoltre, condividono un design di panni per mop a doppia rotazione, capace di riconoscere i tappeti e sollevarsi per evitare di lavare il pavimento su di essi. I Romo offrono una potenza di aspirazione superiore, 25.000Pa, e un serbatoio d’acqua onboard di 164 ml, riducendo così la necessità di tornare frequentemente alla base per il riempimento.
Un Navigatore Avanzato
Il modello Romo P, che ho visto all’IFA, presenta dimensioni e peso maggiori rispetto ai Curv, permettendo di includere ulteriori tecnologie di navigazione. Grazie a un sistema di visione ibrida che combina sensori di lunga distanza e lidar, DJi è in grado di offrire una tecnologia di rilevamento degli ostacoli di livello millimetrico.
Secondo DJI, questa tecnologia permette la rilevazione di oggetti sottili come un cavo di ricarica da 2 mm o una carta da gioco. Questo aspetto garantisce una navigazione efficace all’interno della casa, evitando ostacoli comuni come cavi e calzini. Rispetto ai modelli di punta di Roborock, che possono soltanto identificare oggetti a partire da 2 cm, il Romo rappresenta un significativo miglioramento.
