Rizzi conquista Bogotà: terzo trionfo in Coppa del Mondo con la regina di spada.

Giulia Rizzi: Regina di Spada al Grand Prix di Bogotá

BOGOTÀ (COLOMBIA) – La spadista italiana Giulia Rizzi ha conquistato un trionfo strepitoso al Grand Prix di Bogotá, aggiudicandosi il titolo di regina di spada. Nel cuore della notte italiana, l’olimpionica friulana delle Fiamme Oro ha battuto in finale l’atleta statunitense Hadley Husisian con un punteggio di 15-11, siglando così il suo nono podio in carriera e la terza vittoria in Coppa del Mondo. Il successo si distingue in quanto è la prima vittoria per Rizzi nel circuito d’élite GP FIE, che richiede prestazioni individuali di alto livello.

Il coach della nazionale italiana, Dario Chiadò, ha espresso la sua gioia: "Giulia ha dimostrato la sua determinazione e talento in una competizione così prestigiosa. La sua vittoria è un grande motivo di orgoglio per noi tutti."

Una Giornata Memorabile per le Spadiste Azzurre

La giornata è stata eccezionale anche per le altre spadiste italiane. Alberta Santuccio ha chiuso al sesto posto, mentre Sara Kowalczyk ha ottenuto un’importante settima posizione. Gianpaolo Buzzacchino è stato il miglior rappresentante dell’Italia nel circuito maschile, raggiungendo il dodicesimo posto. La prestazione di Rizzi si è aperta con una netta vittoria per 15-10 contro la coreana Park, seguita da un convincente 13-7 sull’ucraina Conrad nel tabellone dei sedicesimi.

Durante il primo derby del giorno, Rizzi ha sfidato Federica Isola, vincendo 15-10. Nei quarti di finale, ha continuato la sua marcia trionfale, superando Alberta Santuccio per 15-12, rafforzando così il suo posto tra le migliori spadiste del mondo. "Ogni vittoria richiede un lavoro duro e un impegno costante", ha affermato Rizzi dopo il suo trionfo. "Sono felice di aver reso onore alla mia squadra e all’Italia."

In semifinale, Rizzi è riuscita a imporsi sulla statunitense Nixon con un punteggio di 15-8, prima di riportare a casa il trofeo battendo Hadley Husisian in finale. Il suo percorso è stato caratterizzato da una combinazione di abilità tecniche e strategiche, che le ha permesso di rimontare e chiudere in bellezza la competizione.

Altre due azzurre sono arrivate vicinissime al podio: Alberta Santuccio e Sara Kowalczyk. Entrambe le atlete hanno effettuato un buon cammino nel torneo, ma si sono fermate poco prima di poter salire sul podio.

Cosa Aspettarsi dalle Prossime Competizioni di Coppa del Mondo

Le altre spadiste italiane in gara hanno dimostrato una performance notevole, con Rossella Fiamingo al nono posto, Federica Isola al decimo e Roberta Marzani al tredicesimo. In generale, le azzurre si sono distinte, con sei atlete nelle prime sedici posizioni. "La profondità della squadra è evidente", ha commentato Chiadò. "Questo è solo l’inizio di un percorso che ci porterà verso i Campionati Europei di Genova nel 2025."

Tra gli uomini, Gianpaolo Buzzacchino ha completato il suo torneo al dodicesimo posto, il miglioramento della sua classifica rispetto alle precedenti gare di Coppa del Mondo. Buzzacchino ha iniziato la competizione con una vittoria convincente per 15-14 contro il kazako Sharlaimov, seguita da un ulteriore successo, sempre con il punteggio di 15-14, sull’egiziano Elsayed.

Purtroppo, la sua corsa si è fermata agli ottavi, dopo una combattuta sconfitta contro l’uzbeko Anokhin, terminata 15-14. Gli altri italiani in gara si sono piazzati come segue: Davide Di Veroli al ventiduesimo posto, Filippo Armaleo e Giacomo Paolini entrambi al ventinovesimo, e ancora Matteo Galassi, Valerio Cuomo, Fabrizio Cuomo e Simone Mencarelli negli ulteriori posti.

Le prossime tappe del circuito di Coppa del Mondo saranno decisive. Le gare si svolgeranno tra il 23 e il 25 maggio, con le donne che scenderanno in pedana a Wuxi, Cina, e gli uomini a Saint Maur, Francia. "Siamo focalizzati nel preparare al meglio le imminenti competizioni", ha dichiarato Dario Chiadò. "L’obiettivo è rimanere competitivi a livello internazionale."

Per rimanere aggiornati sulle ultime notizie e risultati delle gare, è consigliabile seguire i canali ufficiali della Federazione Italiana Scherma.

— Foto Ufficio stampa Federscherma —

(Fonti ufficiali: ITALPRESS, Federazione Italiana Scherma)

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