Rocca inaugura la prima Casa della Comunità nel Lazio: un passo avanti per la salute locale.
Apertura della Prima Casa della Comunità a Torre Maura: Un Nuovo Inizio per la Sanità Romana
Roma si prepara a un’importante innovazione nel settore della salute: questa mattina, il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha inaugurato la prima Casa della Comunità del Servizio sanitario regionale, situata nel VI Municipio, precisamente in via delle Averle, nel quartiere di Torre Maura. Questo progetto, portato a termine in tempi record, rappresenta un passo fondamentale verso una sanità più vicina ai cittadini.
Una Struttura Innovativa per i Cittadini
La Casa della Comunità di Torre Maura, che sarà aperta al pubblico dal prossimo settembre, rappresenta un vero e proprio avamposto di assistenza sanitaria. Attualmente, è già attiva una Centrale operativa territoriale, finanziata con 170mila euro grazie al Piano nazionale di ripresa e resilienza. Questo intervento non solo rafforza l’assistenza sanitaria, ma segna un significativo passo verso la legalità e la rigenerazione urbana, poiché riporta alla collettività un immobile pubblico che era stato abbandonato per oltre trent’anni.
Francesco Rocca ha dichiarato: “Oggi, finalmente, uno spazio restituito alla comunità. Non abbiamo aperto solo una nuova struttura sanitaria, ma abbiamo acceso una luce dove per troppo tempo c’è stato degrado. Abbiamo investito 1,9 milioni di euro e assunto oltre 2.700 professionisti nella sola Asl Roma 2”.
Servizi Offerti: Un Modello di Sanità Territoriale
La Casa della Comunità di via delle Averle, finanziata con 1,9 milioni di euro, offrirà una serie di servizi innovativi. Tra questi, vi saranno percorsi diagnostico-terapeutici, assistenza domiciliare, unità di continuità assistenziale, e sportelli per l’assistenza sociale. Saranno attivati anche punti per i prelievi, attività di screening e ambulatori infermieristici. Questo nuovo modello di sanità si fonda sull’integrazione tra ospedale e territorio, con l’obiettivo di offrire risposte concrete ai bisogni di salute della popolazione.
Nicola Franco, presidente del VI Municipio, ha affermato: “Oggi celebriamo non solo una nuova struttura sanitaria, ma il compimento di un impegno preso con i cittadini: restituire dignità e cura a un luogo rimasto per anni nell’abbandono”.
Un Impulso alla Legalità e alla Regenerazione Urbana
L’apertura della Casa della Comunità consentirà di restituire il valore sociale e legale di un’area che ha sofferto a lungo di degrado. Francesco Amato, direttore generale della Asl Roma 2, ha sottolineato l’importanza di non vedere questa Casa come un semplice poliambulatorio, ma come un presidio in cui il cittadino troverà risposte concrete, accompagnato e supportato lungo il suo percorso di cura. Ha inserito il progetto in un contesto più ampio, definendolo “il primo passo verso un modello sanitario che mette al centro la continuità e l’assistenza alla persona”.
Un Progetto Sostenuto da Tutte le Istituzioni
L’inaugurazione ha visto la partecipazione di numerose figure politiche e sociali, tra cui il prefetto di Roma Lamberto Giannini, il vicecapo vicario della Polizia di Stato Carmine Belfiore, e il questore di Roma Roberto Massucci. Questa presenza rappresenta un segnale chiaro di unità e determinazione nel voler risolvere le problematiche sociali e sanitarie di un’area particolarmente fragile.
La Casa della Comunità non è solo un successo sanitario, ma anche un traguardo sociale. L’edificio di via delle Averle ha riacquistato una nuova vita, diventando un simbolo di legalità e riqualificazione urbana.
Verso un Futuro di Maggiore Salute e Inclusione
La realizzazione di questa Casa della Comunità fa parte di un programma più ampio che prevede l’apertura di altre 25 strutture simili in tutta la regione. Come ha affermato Francesco Rocca: “Roma non è stata fatta in un giorno. Questa è la strada giusta, che stiamo percorrendo giorno dopo giorno, per ricucire la fiducia con i cittadini”.
In sintesi, l’apertura della prima Casa della Comunità a Torre Maura è un passo significativo verso una sanità più accessibile, inclusiva e attenta ai veri bisogni dei cittadini. L’impegno delle istituzioni locali e regionali ha portato a un recupero fondamentale per la comunità, sottolineando l’importanza di un modello sanitario centrato sulla persona e sulla qualità della vita.
Per ulteriori dettagli su questo importante progetto, puoi seguire questo video ufficiale.
Fonti Ufficiali
- Regione Lazio
- ASL Roma 2
Il progetto rappresenta una speranza concreta per migliorare la qualità della vita a Torre Maura e nei quartieri limitrofi, segnando l’inizio di un nuovo capitolo per la sanità romana.
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