Ronzulli chiede più formazione per docenti e psicologi scolastici per giovani in difficoltà
Emergenza benessere psicologico tra i giovani
Il disagio emotivo tra i giovani sta crescendo a ritmi allarmanti. Aumentano non solo i casi di ribellione ma anche i fenomeni di depressione e, tragicamente, di suicidi tra i minori. Con l’avvento del digitale e le conseguenze della pandemia da Covid-19, i dati relativi al benessere psicologico dei più giovani sono in preoccupante aumento. Questi temi sono stati al centro della terza edizione di Azzurra Libertà, festeggiamento del movimento giovanile di Forza Italia, che si è tenuto a San Benedetto del Tronto. Tra i relatori, Licia Ronzulli, senatrice e vice presidente del Senato, ha suscitato un forte consenso con le sue affermazioni.
“La salute mentale – ha affermato Ronzulli – non è un lusso, ma un diritto fondamentale che merita di essere tutelato. Troppo a lungo è stata considerata un tabù. Non può esistere benessere, crescita o libertà senza una reale attenzione alla salute psicologica”. Questi appelli evidenziano la necessità di una risposta politica rivoluzionaria e di un piano nazionale per il benessere psicologico dei giovani.
L’importanza dell’accesso a professionisti della salute mentale
Nella sua analisi, Ronzulli ha richiamato l’attenzione su problematiche come ansia, depressione e disturbi alimentari, che affliggono un numero crescente di giovani. Ha sottolineato la necessità di un piano strutturato e duraturo per intervenire nel disagio giovanile. “È fondamentale introdurre psicologi stabilmente nelle scuole”, ha dichiarato, “insieme a campagne di sensibilizzazione per abbattere stigma, formazione per insegnanti e famiglie e il potenziamento dei consultori e dei servizi di salute mentale”.
Investire nella salute psicologica dei giovani è importante: “Significa investire nel futuro del Paese, fornendo a questi ragazzi gli strumenti necessari per costruire un domani migliore”, ha concluso.
