Root Beer e alcol: può farti ubriacare davvero? Scopri la verità qui!

Root Beer e alcol: può farti ubriacare davvero? Scopri la verità qui!

La root beer è una bevanda tipicamente analcolica, priva di caffeina, dolce e gassata, molto...

La root beer è una bevanda tipicamente analcolica, priva di caffeina, dolce e gassata, molto popolare soprattutto nel Nord America. Caratterizzata da una consistenza spumosa e una dolcezza particolare, la root beer viene apprezzata da molti come alternativa rinfrescante alle classiche bibite gassate.

Originaria del Nord America, questa bevanda si presenta spesso densa e schiumosa quando viene versata nel bicchiere. Il mercato offre numerose varianti di root beer, in gran parte non alcoliche. Tra i produttori più noti figurano A&W, Barq’s, Dad’s, Hires e Mug. È importante sottolineare che la root beer standard non provoca effetti alcolici.

La versione tradizionale della root beer, ottenuta attraverso processi classici, può contenere una piccola percentuale di alcol, intorno al 2%. Alcuni produttori aggiungono alcol in quantità maggiori per realizzare varianti più forti. Storicamente, la root beer veniva preparata utilizzando la corteccia della sassafras o la pianta di Smilax ornata (sarsaparilla), responsabili del caratteristico sapore. Nel 1960, la sostanza safrolo presente nel sassafras è stata vietata negli Stati Uniti a causa del suo potenziale cancerogeno, pertanto oggi sono utilizzati aromi artificiali.

Se desideri evitare versioni alcoliche della root beer, verifica attentamente le etichette prima dell’acquisto. In caso di dubbio, chiedi sempre se la bevanda è solo gassata e analcolica o se contiene alcol. Una root beer alcolica può infatti avere effetti inebrianti.

Root beer e caffeina: cosa sapere

La maggior parte delle root beer presenti sul mercato nordamericano sono prive di caffeina, ma alcune marche propongono versioni con caffeina. Per esempio, Barq’s offre entrambe le varianti, quindi è fondamentale controllare la lista degli ingredienti per evitare assunzioni indesiderate di caffeina. Chi segue una dieta priva di caffeina dovrebbe prestare particolare attenzione a questo aspetto per non compromettere i propri obiettivi alimentari.


La root beer è una bevanda salutare?

La root beer ha guadagnato popolarità negli ultimi anni grazie al suo sapore leggero e fresco, risultando spesso preferita rispetto alle bibite dietetiche. Malgrado il suo gusto gradevole, questa bevanda contiene ingredienti che ne limitano i benefici per la salute.

Tra i principali componenti che sollevano preoccupazioni vi è lo sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio (HFCS). Tale zucchero è molto calorico e responsabile di un aumento di peso e di patologie croniche come il diabete. L’elevato contenuto di zuccheri può inoltre compromettere la salute dentale, causando erosione dello smalto e carie.

La caffeina, presente in alcune root beer, può compromettere la qualità del sonno, irritare lo stomaco e, se assunta in eccesso, generare nervosismo e disidratazione. Tra gli altri ingredienti, il colorante caramello serve a donare alla bevanda il tipico colore scuro; la sua lavorazione è inserita dall’Agenzia per la protezione ambientale della California fra i possibili agenti cancerogeni.

Gli aromi artificiali sono utilizzati per migliorare il gusto, ma alcune ricerche indicano che il consumo frequente di tali additivi potrebbe comportare rischi per la salute.

Consumare root beer con moderazione è generalmente sicuro, mentre un consumo frequente superiore a qualche volta alla settimana potrebbe aumentare il rischio di sovrappeso, obesità e altre malattie croniche.


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