Salvini e Le Pen: “Apprezziamo il Papa, ma qualcuno in Europa desidera la guerra”.

Matteo Salvini, leader della Lega, e Marine Le Pen, leader del Rassemblement National, si sono incontrati a Roma per sostenere la candidatura di Le Pen alle elezioni presidenziali del 2027. Salvini ha espresso il suo rispetto per il Papa, sottolineando l’importanza dei suoi messaggi sulla pace, e ha criticato la sinistra italiana per il loro approccio negativo verso il governo. Ha anche evidenziato la questione dell’immigrazione clandestina come una grave emergenza. Le Pen ha sostenuto le parole del Papa, esprimendo scetticismo sulla reale volontà di Macron di promuovere la pace e denunciando l’influenza dell’UE negli affari interni degli Stati.
Salvini e Le Pen, Incontro a Palazzo Rospigliosi e Riflessioni Politiche
ROMA (ITALPRESS) – Matteo Salvini, leader della Lega, e Marine Le Pen, leader del Rassemblement National, sono stati accolti da Armando Siri a Palazzo Rospigliosi a Roma, in occasione della Scuola di Formazione Politica della Lega. Salvini ha espresso affetto e sostegno per Le Pen in vista delle elezioni presidenziali del 2027, sottolineando l’emozione provata in Piazza San Pietro e ringraziandola per la sua amicizia.
Riguardo alla sua presenza in Piazza San Pietro, Salvini ha sottolineato di essere lì come cattolico e non da segretario della Lega. Ha riconosciuto il Papa come la massima autorità per un credente e si è dichiarato soddisfatto delle sue parole sulla pace. Ha notato che gli applausi del pubblico rappresentano un messaggio importante per la politica del suo partito, specialmente nei confronti di potenze globali e in una situazione dove sembra conveniente per alcuni che i conflitti continuino.
Criticando la sinistra italiana, Salvini ha affermato che l’opposizione si oppone al progresso del Paese. Ha descritto politici come Schlein, Conte e Renzi come distruttivi, evidenziando che nel momento di costruire una visione per l’Italia, la sinistra è incapace. Ha esaltato la Lega come un movimento politico coerente, nato con obiettivi chiari che ha mantenuto nel tempo.
Sulle questioni di immigrazione, Salvini ha dichiarato che l’Italia ha il dovere di proteggere i propri confini, denunciando un’invasione clandestina che il Paese deve affrontare da solo, senza il supporto dell’Europa. Marine Le Pen ha aggiunto che il nuovo Papa ha parlato di pace con messaggi di speranza, e ha messo in discussione l’efficacia dell’iniziativa della Francia per la pace, domandandosi sull’autenticità degli sforzi di Macron. Infine, ha commentato il ruolo dell’UE nella giustizia e nella democrazia, evidenziando come gli interessi europei stiano influenzando le situazioni politiche nei vari Paesi.
Salvini e Le Pen: Un Incontro di Politica e Valori alla Scuola della Lega
ROMA (ITALPRESS) – Matteo Salvini, leader della Lega, e Marine Le Pen, a capo del Rassemblement National, hanno fatto il loro ingresso a Palazzo Rospigliosi, accolti da Armando Siri, organizzatore della Scuola di Formazione Politica della Lega. Durante l’incontro, Salvini ha espresso affetto e sostegno per Le Pen in vista delle prossime elezioni presidenziali del 2027, sottolineando l’importanza dell’amicizia tra i due leader e la loro emozione condivisa in Piazza San Pietro.
Salvini ha poi chiarito la sua presenza in piazza, specificando che non si è presentato come segretario della Lega, bensì come cattolico. Ha evidenziato il rispetto verso Papa Francesco, definendolo la massima autorità e sottolineando come le parole del Pontefice sul tema della pace siano fondamentali per la sua azione politica. Ha espresso preoccupazione per l’atteggiamento di alcuni leader europei, suggerendo che ci siano interessi a mantenere conflitti in corso.
Non sono mancati i riferimenti alla sinistra, con Salvini che ha lamentato un’opposizione considerata anti italiana, commentando il ruolo di figure come Elly Schlein, Giuseppe Conte e Matteo Renzi. Ha sostenuto che la sinistra tende a isolarsi, mentre la Lega rappresenta un movimento politico coerente, radicato in obiettivi chiari e attuali. Ha condiviso la necessità che l’Italia e l’Europa difendano i propri confini, evidenziando che l’emergenza attuale non è un’ipotetica invasione militare, bensì l’immigrazione clandestina.
Le Pen ha poi rilasciato le sue dichiarazioni, sottolineando l’importanza delle parole di speranza del nuovo Papa e il tema della pace. Ha criticato l’operato di Macron, chiedendosi quali siano le reali azioni del presidente francese per promuovere la pace. Infine, ha condiviso le sue osservazioni riguardo all’Unione Europea, parlando di influenze esterne nei diversi paesi e la reazione del popolo romeno contro tali ingerenze, evidenziando un crescente discontento nei confronti delle politiche europee.
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