Sam Altman: niente annunci in ChatGPT Pulse, ma non esclude futuri inserimenti pubblicitari.
OpenAI Annuncia ChatGPT Pulse: Una Novità Personalizzata
In un’intervista con i giornalisti, tenutasi lunedì durante l’evento DevDay di OpenAI a San Francisco, il CEO Sam Altman ha dichiarato che ChatGPT Pulse è la sua funzionalità preferita lanciata di recente. Durante la sessione, Altman ha accennato alla possibilità di includere pubblicità in futuro, ma ha sottolineato che non ci sono piani concreti in merito al momento.
ChatGPT Pulse rappresenta l’ultima iniziativa di OpenAI per rendere il suo chatbot ancora più personalizzato. Grazie a questa nuova funzionalità, ChatGPT è in grado di apprendere informazioni sui propri utenti attraverso le trascrizioni e le applicazioni collegate, come il calendario e la posta elettronica. Ogni mattina, il chatbot presenterà un “pulse” quotidiano, un riepilogo personalizzato di argomenti rilevanti. Questo potrebbe includere routine di allenamento personalizzate, lezioni di lingua giornaliere, rassegne stampa o suggerimenti per ordinare al ristorante che si intende visitare. La speranza di OpenAI è che gli utenti possano iniziare ogni giorno interagendo con ChatGPT.
Il Futuro della Pubblicità in ChatGPT Pulse
Durante la sessione di Q&A, i dirigenti di OpenAI hanno parlato dell’eventualità di introdurre pubblicità all’interno di Pulse. Sebbene Altman abbia ribadito l’assenza di un piano specifico al riguardo, ha espresso apprezzamento per gli annunci su Instagram. Questo lascia aperta la possibilità di includere pubblicità pertinenti nel futuro di Pulse. Quando il team ha iniziato a sviluppare questa funzionalità, inizialmente si prevedeva un rilascio per tutti gli utenti. Tuttavia, a causa dell’intensa richiesta di calcolo necessaria, il lancio è stato limitato agli utenti Pro.
In merito alle nuove funzionalità, Altman ha affermato: “Se riusciamo a scoprire modi interessanti che risultino effettivamente utili per gli utenti… potrebbe esserci spazio per qualcosa di simile, anche se ci avviciniamo alla pubblicità con molta cautela.”
