Sanità in Piemonte: Cirio annuncia il ritorno ai livelli pre-Covid entro la fine dell’anno.

Sanità in Piemonte: Cirio annuncia il ritorno ai livelli pre-Covid entro la fine dell’anno.

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Il Piano di Rilancio della Sanità in Piemonte: Obiettivi Raggiungibili entro la Fine del 2023

TORINO (ITALPRESS) – Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha annunciato ambiziosi piani per il sistema sanitario regionale, promettendo che entro la fine dell’anno la sanità piemontese tornerà ai livelli pre-pandemia del 2019. Durante la presentazione di un resoconto annuale della sanità a Torino, Cirio ha sottolineato l’importanza di aumentare le prestazioni sanitarie e facilitare l’accesso ai servizi. “Stiamo effettuando più visite, anche il sabato e la domenica, per garantire un servizio efficace ovunque sia necessario,” ha dichiarato Cirio, sottolineando l’impegno della Regione nel migliorare l’offerta sanitaria.

Cirio ha evidenziato che, sebbene si stia registrando un aumento delle visite urgenti e dei parametri siano migliorati, ci sono ancora sfide da affrontare per quanto riguarda le visite programmate per i cittadini. “Siamo consapevoli che ci sono ancora lavori da fare, ma possiamo contare su un sistema di prenotazione che sarà rinnovato nel 2026, contribuendo a ridurre le liste d’attesa, una problematica comune a molte regioni italiane,” ha aggiunto.

Investimenti e Risultati nel Settore della Sanità

Nel corso della presentazione, sono stati forniti dettagli sulle misure già adottate e sugli investimenti futuri volti a snellire le liste d’attesa. Cirio ha annunciato che sono già state effettuate 65 mila prestazioni aggiuntive e che dal 1° luglio verranno allocati ulteriori 10 milioni di euro per migliorare il Programma Regionale per il Governo delle liste d’attesa (PNGLA).

Il totale degli investimenti per il 2025 sarà di ben 37 milioni di euro. Un altro aspetto fondamentale riguarda le risorse umane nel settore sanitario. Rispetto a due anni fa, il Piemonte ha registrato un aumento significativo di 1755 operatori, comprendendo 312 medici e 854 figure del comparto. “Ampie risorse sono state investite per garantire un personale medico adeguato e un’adeguata assistenza ai cittadini,” ha affermato Cirio.

Anche l’edilizia sanitaria sta vivendo una fase di rilancio: il 4 giugno scorso è stato sottoscritto un accordo tra la Regione Piemonte e Inail per la costruzione di sette nuovi ospedali. Un passo fondamentale per rendere la sanità piemontese più accessibile e moderna.

Cirio ha aggiunto: “Non possiamo accettare che un malato debba poter ricevere cure solo se ha la possibilità economica di accedere alla sanità privata. Ogni nostro impegno va in direzione di offrire servizi di qualità a tutti i cittadini, indipendentemente dalle loro possibilità economiche.”

Il presidente ha ricordato che i miglioramenti non devono dissimulare le criticità esistenti. “Certifichiamo sia i progressi che le problematiche da affrontare. Il nostro obiettivo è lasciare il sistema sanitario in condizioni migliori rispetto a quando l’abbiamo trovato,” ha concluso, esprimendo un forte senso di responsabilità nei confronti dei cittadini piemontesi.

La Regione Piemonte continua a monitorare da vicino la situazione e a promuovere iniziative che possano garantire un servizio sanitario sempre più efficiente. Le sfide sono grandi, ma con il giusto impegno e le risorse adeguate, il futuro della sanità piemontese appare promettente.

Fonti ufficiali: Regione Piemonte

Per approfondimenti visivi, puoi guardare il video completo della conferenza presentata da Alberto Cirio qui (aprendo in un’altra pagina).

In sintesi, i piani di azione predisposti dalla Regione Piemonte rappresentano un passo importante verso un sistema sanitario più efficiente, con l’obiettivo di garantire a tutti i cittadini l’accesso a cure di qualità e senza barriere economiche. Con un investimento continuo e mirato, il Piemonte si prepara a rafforzare ulteriormente la sua offerta sanitaria nei prossimi anni.

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