Sanremo 2026, Carlo Conti: «Mischiare big ed emergenti è la vera forza»
Ricordando l’importanza storica di Pippo Baudo nel Festival, Carlo Conti ha evidenziato come l’attuale format a cinque serate, tipico del Festival della competizione, sia stato sostanzialmente reinventato negli anni Ottanta proprio da Baudo. “Abbiamo grandi personaggi da omaggiare come Ornella Vanoni e il Maestro Vessicchio, e credo che sarà sufficiente qualche citazione o idea per onorare chi ha scritto la storia della musica italiana,” ha concluso.
Il Festival di Sanremo si conferma così un evento in continua evoluzione, capace di dialogare con diverse generazioni e di rimanere al centro del dibattito culturale italiano, grazie all’impatto mediatico e alla qualità artistica delle sue edizioni.
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