Sauron, startup di sicurezza domestica di lusso, nomina un nuovo CEO proveniente da Sonos.
Sauron: il nuovo sistema di sicurezza domestica per clienti esigenti
Quando il sistema di sicurezza di Kevin Hartz ha fallito nel notificargli la presenza di un intruso che tentava di entrare nella sua casa di San Francisco, il serial imprenditore ha capito che le soluzioni disponibili non erano all’altezza. Anche il suo socio, Jack Abraham, aveva vissuto frustrazioni simili nella sua residenza a Miami Beach.
Nel 2024, Hartz e Abraham hanno lanciato Sauron, un sistema di sicurezza domestica pensato per clienti tecnologicamente avanzati, ispirato all’occhio misterioso di “Il Signore degli Anelli”. L’idea ha trovato un’ampia risonanza nella Bay Area, dove il crimine è diventato un argomento di costante discussione durante e dopo la pandemia, sebbene le statistiche del Dipartimento di Polizia di San Francisco mostrassero nel 2022 un calo dei crimini contro la proprietà e degli omicidi.
Sauron ha attirato l’attenzione di investitori di alto profilo, raccogliendo 18 milioni di dollari da dirigenti di Flock Safety e Palantir, nonché da investitori nel campo della tecnologia della difesa come 8VC, il laboratorio di startup di Abraham, Atomic, e la società di investimento di Hartz, A*. Un anno fa, la startup è emersa dal silenzio, promettendo un lancio nel primo trimestre del 2025 con un sistema combinato di intelligenza artificiale, sensori avanzati come LiDAR e scanner termici, e monitoraggio umano attivo 24/7 da parte di ex-militari e personale delle forze dell’ordine.
Lo stato attuale di Sauron
A distanza di un anno dal lancio, Sauron è ancora in fase di sviluppo, un fatto riconosciuto dal nuovo CEO, Maxime “Max” Bouvat-Merlin, in una recente intervista con TechCrunch. Dopo quasi nove anni in Sonos, inclusa una parentesi come Chief Product Officer, Bouvat-Merlin ha assunto la guida di Sauron un mese fa, dedicando i suoi primi giorni a definire questioni cruciali: quali sensori utilizzare, come funzionerà esattamente il sistema di deterrenza, e quando sarà possibile portare i prodotti nelle case dei clienti.
La risposta a quest’ultima domanda? All’inizio del 2026, al più presto, un notevole ritardo rispetto alla timeline originale. “Siamo ancora nella fase di sviluppo”, ha dichiarato Bouvat-Merlin. “Adotteremo un approccio graduale dove porteremo la nostra soluzione sul mercato passo dopo passo. Ogni componente – dal nostro servizio di concierge, al software di intelligenza artificiale, alle telecamere intelligenti – sta prendendo forma in un piano che abbiamo appena messo in atto”.
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