Sauron, startup di sicurezza domestica di lusso, nomina un nuovo CEO proveniente da Sonos.
“Più siamo proattivi con la deterrenza, più convinceremo le persone che questa è la casa sbagliata da derubare”, ha spiegato.
Per quanto riguarda i droni menzionati all’inizio del progetto, Bouvat-Merlin ha evitato di approfondire. “Si tratta di discussioni future. Non voglio entrare troppo nei dettagli al momento perché ci sono molte direzioni che potremmo seguire”, ha affermato.
Il modello di business e la questione della privacy
Con meno di 40 dipendenti, Sauron prevede di assumere solo altre 10-12 persone nel 2026 e di collaborare con i primi adottanti nello stesso anno. Una raccolta di fondi di Serie A è prevista per la metà dell’anno. “Raccogliere una Serie A non è una questione di necessità, ma di opportunità”, ha detto Bouvat-Merlin.
A livello di privacy, Sauron si troverà ad affrontare grandi preoccupazioni legate al riconoscimento facciale e alla sorveglianza. Bouvat-Merlin ha delineato un approccio basato sulla fiducia, in cui i proprietari di casa concedono accesso a specifiche persone. “Quando concedi accesso, diventi parte del gruppo fidato. Quando arrivi, ti riconosciamo e ti diamo il permesso di entrare”.
Le preoccupazioni sull’aumento del crimine tra i più ricchi sono sempre presenti. “Abbiamo visto un incremento dei furti in San Francisco e in altre grandi città USA, spesso anche con minacce armate”, ha detto.
Con orizzonti ancora incerti, Sauron è chiamato a finalizzare tutto, dai tipi di sensori alla gestione della produzione. A oggi, Bouvat-Merlin è concentrato sull’ascolto del suo team, costruendo credibilità e perfezionando la strategia da implementare. Entro l’anno prossimo, l’azienda prevede di condividere ulteriori dettagli sui suoi prodotti.
Fonti: TechCrunch, San Francisco Police Department.
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