Schlein avverte: 600 mila vite a rischio, fermare Netanyahu è fondamentale.

Schlein avverte: 600 mila vite a rischio, fermare Netanyahu è fondamentale.

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Elly Schlein, segretaria del PD, lancia un appello urgente sulla situazione a Gaza, dove 600.000 persone sono a rischio di morte per fame a causa del conflitto. Denuncia l’uso della fame come arma di guerra da parte del governo di Netanyahu, che colpisce anche i centri di distribuzione alimentare. Schlein critica il silenzio del governo italiano di Giorgia Meloni, esigendo un cessate il fuoco immediato, aiuti umanitari, la liberazione degli ostaggi, e la sospensione di accordi con Israele. Sottolinea la necessità di azioni concrete dall’Italia e dall’Unione Europea per fermare le violenze e riconoscere lo Stato della Palestina.

Rischio Mortale a Gaza: Appello della Segretaria del PD

ROMA (ITALPRESS) – La situazione a Gaza è critica: circa 600mila persone affrontano il rischio imminente di morire di fame. Le testimonianze raccolte sono sconvolgenti; chi vive questo dramma racconta di persone che svengono per le strade. La fame imposta è diventata un’arma di guerra, utilizzata dal governo di Netanyahu per proseguire il suo piano di colonizzazione. Le recenti azioni dell’IDF, che hanno colpito i centri di distribuzione alimentare, hanno causato centinaia di vittime, mentre il governo mira a sterminare la popolazione civile di Gaza attraverso la fame.

Le testimonianze degli operatori umanitari, tra cui diversi italiani, riflettono una situazione angosciante. Questi professionisti si trovano sotto costante bombardamento e sono impossibilitati a svolgere la loro missione. Elly Schlein, segretaria del PD, esprime il suo stupore rispetto all’immobilismo di Giorgia Meloni di fronte a questa emergenza. Come è possibile che l’Italia non faccia sentire la propria voce in un momento così drammatico, per non disturbare gli alleati di estrema destra?

Schlein chiede una reazione immediata del governo italiano, evidenziando le richieste formulate nella mozione in Parlamento. È necessaria un’azione urgente per un cessate il fuoco, l’invio degli aiuti umanitari indispensabili alla popolazione palestinese, e la liberazione degli ostaggi israeliani. Inoltre, chiede la sospensione dell’Accordo di associazione UE-Israele e del Memorandum di collaborazione militare con l’Italia. Serve un embargo totale sul commercio di armi con Israele, la fine dell’occupazione illegale e il riconoscimento dello Stato della Palestina.

Secondo la segretaria dem, sia il governo italiano che l’Unione Europea devono intraprendere azioni decisive e sternamente condannare le violazioni dei diritti umani. Non si può rimanere passivi di fronte a queste atrocità, e servono misure concrete per fermare le violenze perpetrate. Il momento di agire è adesso, per garantire un futuro di pace e giustizia.

Crisi umanitaria a Gaza: l’appello alla comunità internazionale

ROMA (ITALPRESS) – “A Gaza, 600mila persone si trovano in una situazione di grave pericolo per la vita a causa della fame. Testimonianze angosciose riportano scene drammatiche, con individui che svenono per le strade. L’uso della fame come arma di guerra è un’altra strategia del governo di Netanyahu per attuare il suo piano di colonizzazione della Palestina. Non solo i bombardamenti dell’IDF, che recentemente hanno colpito i centri di distribuzione del cibo provocando numerosi morti, ma Netanyahu sembra intenzionato a sterminare la popolazione civile di Gaza anche attraverso la privazione alimentare. Gli operatori umanitari, compresi tanti italiani, stanno vivendo questa situazione drammatica, sotto costante attacco e impossibilitati ad assistere i bisognosi. Come può Giorgia Meloni rimanere in silenzio di fronte a tale orrore? Come può non far sentire la voce forte dell’Italia per non dispiacere i suoi alleati di estrema destra?”, ha dichiarato Elly Schlein, segretaria del Pd.

Schlein ha insistito sulla necessità di agire subito, evidenziando che “Netanyahu deve essere fermato; i suoi crimini devono trovare una risposta immediata. Non è accettabile che il governo italiano continui a restare inattivo di fronte a questi eventi”. L’appello della segretaria dem si concentra su misure concrete richieste in una mozione presentata in Parlamento.

Le richieste comprendono un cessate il fuoco immediato e l’invio di aiuti umanitari per sostenere la popolazione palestinese in difficoltà. Schlein ha anche sollecitato la liberazione degli ostaggi israeliani, nonché la sospensione dell’Accordo di associazione Ue-Israele e del Memorandum di collaborazione militare tra Italia e Israele. Un embargo totale sul commercio di armi con Israele e l’urgente necessità di porre fine all’occupazione illegale e alle violenze in Cisgiordania sono altrettanti punti fondamentali.

L’agenzia ha concluso con un appello forte rivolto a tutti: “La comunità internazionale deve intraprendere azioni decisive e condannare senza mezzi termini quanto sta accadendo. È il momento di fermare Netanyahu”.

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