Schlein: “Meloni simile a Trump, noi avremmo respinto l’aumento della spesa difensiva al 5%”

Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, ha criticato il governo di Giorgia Meloni durante un’intervista a La7, sottolineando che, se al governo con M5S e AVS, avrebbe agito diversamente in materia di difesa e politica estera. Propone il riconoscimento dello stato di Palestina come passo per la pace in Medio Oriente e accusa Meloni di non condannare i crimini del governo Netanyahu. Inoltre, Schlein evidenzia come la destra, rappresentata da Meloni e Trump, crei nemici per nascondere l’assenza di risposte ai bisogni concreti dei cittadini, come i diritti dei migranti e il salario minimo.
Elly Schlein Critica il Governo per Non Affrontare le Priorità dei Cittadini
MILANO (ITALPRESS) – Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, ha espresso dure critiche nei confronti del governo attuale durante la sua partecipazione al programma “In Onda” su La7. Secondo Schlein, se il PD fosse al governo insieme al Movimento 5 Stelle e ad Alleanza Verdi e Sinistra (AVS), non avrebbe mai accettato il limite del 5% del Pil per la spesa in difesa. Al contrario, avrebbe adottato decisioni simili a quelle del premier spagnolo Sanchez, come il riconoscimento dello stato di Palestina, fondamentale per un processo di pace duraturo in Medio Oriente.
Inoltre, Schlein ha messo in evidenza come Giorgia Meloni non abbia mai condannato in modo chiaro le violazioni dei diritti umani perpetrate dal governo israeliano a Gaza e in Cisgiordania. La segretaria del PD ha sottolineato che i palestinesi, come gli israeliani, meritano di vivere in pace e sicurezza all’interno di uno stato riconosciuto. Questo silenzio sulla situazione in Medio Oriente, secondo Schlein, denota una mancanza di volontà politica da parte del governo guidato da Meloni.
La critica di Schlein si è estesa a un’analisi più ampia delle politiche della destra, che stanno creando divisioni nella società. Ha sottolineato come i partiti di destra in tutto il mondo, da Trump negli Stati Uniti a Meloni in Italia, si concentrino su nuovi nemici, come migranti e comunità LGBT, per distrarre l’attenzione dalle reali problematiche che i cittadini affrontano.
Infine, ha fatto notare che sia Meloni che Trump ignorano tematiche cruciali come il diritto alla salute e il salario minimo. Esempi come il blocco delle riforme del salario minimo in Italia e negli Stati Uniti evidenziano come queste amministrazioni non stiano rispondendo ai bisogni fondamentali della popolazione, centrando invece il dibattito su questioni divisive.
Critiche di Elly Schlein sulla Politica di Difesa e Diritti Umani
Milano (Italpress) – La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, durante la trasmissione “In Onda” su La7, ha espresso le sue opinioni riguardo l’attuale governo italiano. Secondo Schlein, se il PD fosse al governo con M5S e AVS, non avrebbe accettato di ridurre gli investimenti in difesa al 5% del PIL. Invece, avrebbero intrapreso azioni simili a quelle del premier spagnolo Sanchez. Schlein ha sottolineato la necessità di riconoscere lo stato della Palestina, sostenendo che anche i palestinesi, come gli israeliani, hanno il diritto di vivere in pace e sicurezza.
Allo stesso tempo, ha criticato Giorgia Meloni, la quale non ha ancora condannato i presunti crimini di guerra commessi dal governo di Netanyahu a Gaza e in Cisgiordania. Schlein ha messo in evidenza che la destra attuale alimenta l’odio, indirizzando le sue ire contro migranti, minoranze e comunità LGBT, ma questo atteggiamento serve solo a mascherare la mancanza di risposte concrete ai bisogni della popolazione.
Schlein ha richiamato l’attenzione sull’analogia con le politiche di Donald Trump, sottolineando che nei suoi primi 100 ordini esecutivi non c’era alcun riferimento al diritto alla salute degli americani, né al salario minimo. Come Meloni, anche Trump ha girato le spalle ai problemi reali dei cittadini, concentrandosi su nemici immaginari anziché su questioni urgenti.
Infine, la segretaria del PD ha menzionato come il governo italiano spenda ingenti somme per creare strutture destinate ai migranti, in contrasto con le leggi nazionali ed europee. Senza risolvere i bisogni reali, sia Meloni che Trump sembrano puntare su un clima di paura e divisione, evidenziando l’incapacità di offrire soluzioni sostenibili.
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