Sciara-prima a New York: nu monologu contru l’antimafia in sicilianu

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Applausi, emozione e commozione hanno caratterizzato la performance di “Sciara – Prima c’agghiorna” a New York. Il monologo teatrale scritto e recitato in siciliano dall’attrice marsalese Luana Rondinelli ha incantato il pubblico con la sua intensità. Il lavoro è stato diretto da Giovanni Carta e accompagnato dalla musica del trio i Musicanti.

Lo spettacolo fa parte del ricco programma di “In Scena 2024!”, Festival del Teatro Italiano a New York, fondato e diretto da Laura Caparrotti. Questa è la 11esima edizione del festival, che si sta svolgendo fino al 13 maggio in tutti i borough di New York: oltre a Manhattan, anche a Brooklyn, Staten Island, Bronx e Queens.

“Sciara – Prima c’agghiorna” ha suscitato un forte interesse nelle rappresentazioni al Center for Italian Modern Art (CIMA) e alla Casa Italiana Zerilli Marimò della New York University. Il monologo racconta la storia di Francesca Serio (interpretata da Luana Rondinelli), la prima donna che ha avuto il coraggio di sfidare la mafia siciliana e portarla davanti alla giustizia.

Francesca Serio ha denunciato mandanti ed esecutori mafiosi, ma il suo tentativo di ottenere giustizia è stato frustrato da uno stato italiano colluso con Cosa Nostra. La storia si concentra anche sull’omicidio del figlio di Francesca, Salvatore Carnevale, attivista socialista ucciso nel 1955.

Lo spettacolo si basa sull’alternanza tra i monologhi recitati da Rondinelli, che interpreta diversi personaggi oltre a quello di Francesca Serio, e le splendide melodie del trio i Musicanti. L’opera emoziona gli spettatori, trasmettendo il dolore di una madre che perde il figlio e la sua determinazione a lottare per la giustizia.

Il pubblico di New York ha seguito con attenzione la performance di Rondinelli in siciliano, attraverso i sottotitoli in inglese che scorrevano sul palcoscenico. Questo spettacolo restituisce al pubblico l’importanza dell’arte teatrale nel raccontare le storie di chi ha lottato per la giustizia e i diritti umani.

Il 25 maggio, “Sciara – Prima c’agghiorna” sarà rappresentato nel parco archeologico di Selinunte, in provincia di Trapani, insieme ad altri artisti italiani, per un concerto contro la mafia. Una performance che continua a diffondere la memoria e la forza di chi ha combattuto contro le ingiustizie.

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