Scontro acceso tra Salvo Sottile e Fabrizio Corona: “Io brutto? Tu cafone!”
Durante la stessa puntata, Salvo Sottile ha letto alcune dichiarazioni di Fabrizio Corona fatte su YouTube, nelle quali l’ex re dei paparazzi afferma testualmente: “Sapeste voi che cosa fanno i giudici, gli avvocati e i magistrati dentro i tribunali. Ce l’avevo il materiale, lo sapete, è sempre custodito lì. Se un giorno mi ammazzano, se un giorno provano a buttarmi in galera, ce l’ho il materialino”. Queste parole sono state definite dal conduttore inquietanti e un campanello d’allarme che avrebbe dovuto spingere le autorità ad intervenire tempestivamente. Sottile ha sottolineato l’importanza di tutelare il lavoro dei giornalisti e la sicurezza delle istituzioni democratiche, chiedendo maggiore attenzione verso questi episodi.
Fonti ufficiali come l’ANSA hanno riportato l’evoluzione di questa vicenda, evidenziando che le autorità giudiziarie stanno monitorando con attenzione le minacce e le dichiarazioni pubbliche di Corona per valutare eventuali profili di reato. Il Ministero della Giustizia ha confermato la sensibilità con la quale vengono trattati casi di minacce verso magistrati e operatori dell’informazione, ribadendo che nessuna intimidazione sarà tollerata nel contesto della tutela della legalità e del diritto all’informazione libera.
Reazioni dal mondo politico e dei media
L’impatto mediatico dello scontro tra Fabrizio Corona e Salvo Sottile ha travalicato i confini del giornalismo di approfondimento, stimolando interventi anche da parte di personaggi pubblici. La giornalista Selvaggia Lucarelli, attiva sui social, ha commentato l’episodio definendo il comportamento di Corona “intollerabile e pericoloso”, invitando a non sottovalutare la gravità delle minacce rivolte ai rappresentanti della giustizia e ai giornalisti che svolgono il loro lavoro con professionalità.
Anche il rapper Fedez, coinvolto indirettamente nella vicenda per il suo passato rapporto con Corona, ha espresso sostegno a Sottile, riconoscendo il valore dell’informazione libera e indipendente. “Un giornalista che fa il suo dovere deve essere rispettato e protetto”, ha scritto in una recente dichiarazione pubblicata su Instagram.
In ambienti istituzionali, come rappresentanti di associazioni di categoria dei giornalisti, si denuncia l’escalation di tensioni e minacce che rischiano di mettere a repentaglio la libertà di stampa. L’Ordine dei Giornalisti ha ribadito in un comunicato ufficiale l’impegno a difendere la sicurezza degli operatori dell’informazione e a contrastare ogni forma di intimidazione.
Il caso Fabrizio Corona continua dunque a far discutere, non solo per le vicende personali e giudiziarie legate al protagonista, ma anche per il significato sociale e democratico delle tensioni che emergono attorno alla libertà di stampa e alla tutela delle istituzioni.
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