Scoperta di TeaOnHer: rivelazione rapida delle patente degli utenti in meno di 10 minuti
Alla pubblicazione del reportage su TeaOnHer, TechCrunch ha optato per una divulgazione limitata, evitando di riportare dettagli particolari sui bug riscontrati, per non aiutare eventuali malintenzionati a sfruttarli. L’app, nel frattempo, stava guadagnando popolarità, collocandosi al secondo posto tra le app gratuite nell’Apple App Store, una posizione che mantiene ancora oggi.
I difetti di sicurezza che abbiamo scoperto sembrano essere stati risolti. TechCrunch ora è in grado di rivelare come siamo riusciti a trovare documenti d’identità degli utenti in meno di dieci minuti dall’installazione dell’app, grazie a falle facilmente identificabili nel sistema di backend pubblico dell’app.
