Scoperta una nuova specie di falena nelle foreste calabresi dal CREA.
La nuova falena è stata rinvenuta principalmente in boschi collinari e montani della Calabria centro-meridionale. Questi ambienti freschi e umidi, contraddistinti da una vegetazione fitta, hanno rappresentato l’habitat ideale per l’Agonopterix calavrisella. Un luogo particolarmente significativo è il Vallone Milo, nel comune di Polia (VV), noto per la sua forra ombrosa e i boschi misti ben conservati. Qui è presente anche la rara felce giurassica Woodwardia radicans, un ulteriore indizio del valore ecologico di questa area.
“Le scoperte come questa hanno implicazioni che vanno oltre l’interesse tassonomico”, sottolinea Sara La Cava, prima autrice e co-descrittrice della specie. “Conoscere in modo preciso la biodiversità è essenziale per sviluppare strategie di conservazione efficaci e gestire gli ecosistemi forestali”, evidenzia. Questo lavoro di ricerca è essenziale non solo per arricchire il catalogo faunistico italiano, ma anche per contribuire a strategie di gestione sostenibile dell’ambiente.
Un Appello alla Conservazione della Biodiversità
Il Presidente del CREA, Andrea Rocchi, ha espresso la sua soddisfazione per il risultato ottenuto. “La scoperta dei nostri ricercatori sottolinea l’incredibile biodiversità del nostro Paese e l’urgenza di studiarla per poterla tutelare e valorizzare, a beneficio di tutti”, ha dichiarato. Questo appello alla conservazione evidenzia la responsabilità collettiva di mantenere gli ecosistemi intatti e di preservare le specie uniche che vi abitano.
