Scopri l’abitudine quotidiana che migliora la memoria e riduce i vuoti mentali.
“In particolare, coloro che possedevano una maggiore resistenza cardiorespiratoria sembravano utilizzare in modo più efficace una rete cerebrale correlata al linguaggio quando si trovavano in una situazione di “punta della lingua”. Questo è fondamentale perché indica che la forma fisica è legata alla capacità del cervello di compensare i cambiamenti legati all’età nel linguaggio. Non si tratta solo di salute generale: i loro cervelli si comportavano in modo diverso durante le sfide cognitive, mostrando una differenza misurabile nel modo in cui il linguaggio viene elaborato.”
Questo studio offre interessanti spunti: sappiamo da tempo che l’esercizio fisico ha effetti positivi sulla salute del cervello e questa nuova ricerca contribuisce a ampliare l’elenco delle evidenze a sostegno. Molte indagini, come quella qui menzionata, si concentrano sui benefici dell’attività fisica nella riduzione di patologie come l’Alzheimer e la demenza. Ad esempio, è emerso che andare in bicicletta è il miglior esercizio aerobico per la salute cerebrale, poiché può ridurre il rischio di demenza fino all’88%.
Questo studio mette in luce anche i vantaggi delle semplici attività cardio nel mitigare il declino cognitivo, un fenomeno che tutti noi potremmo sperimentare con l’invecchiamento. Indica che svolgere più esercizio aerobico possa migliorare la memoria e la capacità di ricordo, aumentando il VO2 max, cioè l’efficienza con cui il sistema cardiaco, polmonare e muscolare trasporta l’ossigeno nel corpo.
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