Seeri d’Urso trash: scopri se hai mai partecipato ai suoi programmi cult Biccy
Luxuria difende Barbara d’Urso: “La sua carriera non è solo trash”
Prima di pubblicare il suo post su Instagram, Vladimir Luxuria ha preso la parola anche durante una puntata di Domenica In, sottolineando che è riduttivo etichettare l’intera carriera di Barbara d’Urso come “trash”. Ha dichiarato: «Non si può ridurre tutto al trash perché Barbara ha avuto una carriera poliedrica. Ha condotto interviste importanti a politici e ha espresso critiche su molte posizioni politiche senza mai compromettere la sua professionalità». Luxuria ha inoltre confrontato la conduttrice con altri volti televisivi, affermando di aver visto presentatori considerati meno trash che però svolgono il loro lavoro in maniera nettamente meno incisiva e con meno autonomia.
Questo atteggiamento di difesa arriva anche in un momento in cui Selvaggia Lucarelli stessa ha dichiarato di non percepire il “trash” come un termine negativo, ma piuttosto come una categoria che può convivere con il talento e la passione. La giornalista ha ammesso in recenti interviste di rifare volentieri tutte le trasmissioni a cui ha partecipato, comprese quelle definite “trash” come Temptation Island e le sue storiche partecipazioni come opinionista all’ultima edizione de L’Isola dei Famosi.
Le sue catfight televisive a Ballando con le Stelle sono ormai entrate a far parte della memoria collettiva del trash italiano, rappresentando un esempio di intrattenimento che mescola ironia, spettacolo e critica sociale. Di conseguenza, molti spettatori e critici sostengono che il “trash” può essere un genere di successo se realizzato con stile, rispetto e intelligenza.
