ServiceNow acquista la startup di cybersecurity Armis per 7,75 miliardi di dollari.
Un anno di acquisizioni per ServiceNow
L’acquisizione di Armis segna solo l’ultima mossa in un anno già frenetico per ServiceNow, che ha già completato altre operazioni significative. La compagnia ha recentemente acquisito Moveworks per 2,85 miliardi di dollari e ha anche raggiunto un accordo per acquisire la startup di cybersecurity Veza per 1 miliardo di dollari. Queste operazioni evidenziano l’impegno di ServiceNow nel rafforzare la propria posizione nel mercato della cybersecurity e dell’automazione.
Secondo PitchBook, Armis ha finora raccolto un totale di 1,45 miliardi di dollari in venture capital da investitori noti come Sequoia, CapitalG e Insight Partners. Questo ulteriore supporto finanziario ha permesso ad Armis di affermarsi come leader nel settore della sicurezza IT, fornendo soluzioni avanzate per la protezione delle infrastrutture digitali.
L’importanza della cybersecurity
In un’epoca in cui le minacce informatiche crescono a un ritmo allarmante, l’acquisizione di Armis assume un significato particolare. La cybersecurity non è mai stata così importante per le aziende di ogni dimensione, ed è fondamentale disporre di soluzioni robusti per proteggere dati sensibili e infrastrutture strategiche.
Le tecnologie sviluppate da Armis sono cruciali per monitorare e gestire la sicurezza di dispositivi connessi, un aspetto essenziale nell’era dell’IoT (Internet of Things). La sinergia tra Armis e ServiceNow potrebbe portare a innovazioni significative e soluzioni più efficaci nel contrastare le operazioni dei cybercriminali.
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