Sostenibilità ambientale favorisce la crescita delle imprese manifatturiere, rivela un rapporto Istat.

Sostenibilità ambientale favorisce la crescita delle imprese manifatturiere, rivela un rapporto Istat.

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Un recente studio Istat ha dimostrato che le pratiche di sostenibilità ambientale sono positivamente correlate alla performance economica delle imprese manifatturiere italiane. Analizzando i dati dal 2018 al 2022, è emerso che il 59% delle aziende ha intrapreso azioni ambientali, con investimenti mirati in efficienza energetica. Le imprese con impegno elevato nella sostenibilità mostrano miglioramenti significativi in produttività e crescita economica. Nonostante il valore di tali iniziative, quasi il 70% delle aziende presenta ancora un livello basso di impegno. Le aziende più proattive appartengono ai settori Farmaceutico, Chimico e Plastico e beneficiano di costi ridotti e maggiore efficienza.

Sostenibilità ambientale e performance delle imprese manifatturiere italiane

ROMA (ITALPRESS) – La recente ricerca dell’Istat rivela un legame positivo tra l’adozione di pratiche di sostenibilità ambientale e le performance economiche delle imprese manifatturiere italiane. Basata sui dati dei Censimenti permanenti delle imprese del 2018 e del 2022, l’analisi considera esclusivamente le aziende con almeno 10 dipendenti attive nel 2022, confermando che la sostenibilità può coesistere con risultati economici solidi.

Nel biennio 2021-2022, il 59,0% di queste imprese ha avviato almeno un’azione di protezione dell’ambiente, e il 42,0% ha effettuato investimenti specifici per migliorare l’efficienza energetica e dei trasporti. L’analisi sulla produttività, calcolata come valore aggiunto per dipendente, mostra una correlazione significativa con le iniziative di sostenibilità, soprattutto nelle aziende che dimostrano un impegno medio o alto in questo campo.

Strategie mirate su energie rinnovabili ed efficienza energetica non solo aiutano a contenere i costi, ma influenzano anche positivamente la produttività. Il monitoraggio ambientale contribuisce a questa dinamica, sebbene con un effetto minore. L’impatto delle pratiche sostenibili sulla produttività tende ad aumentare con la crescita delle dimensioni aziendali. Inoltre, le iniziative di sostenibilità intraprese nel 2018 mostrano una correlazione favorevole con l’incremento del valore aggiunto fino al 2022.

Le aziende che dimostrano un forte orientamento verso la sostenibilità nel 2018 evidenziano vantaggi nel lungo periodo, enfatizzando l’importanza di un approccio proattivo e strategico. Le azioni più comuni realizzate dalle imprese nel 2021-2022 includono il monitoraggio dell’inquinamento e lo sviluppo di piani di efficienza energetica, mentre gli investimenti principali riguardano macchinari a elevata efficienza e impianti da fonti rinnovabili. La maggior parte delle aziende manifatturiere, però, ha ancora un impegno limitato in termini di azioni avviate. Per le imprese che integrano la sostenibilità nella loro strategia, si aprono opportunità per migliorare l’efficienza operativa e stimolare la crescita economica.

– foto screenshot Istat –

(ITALPRESS).

Sostenibilità Ambientale e Performance Economica delle Imprese Manifatturiere Italiane

ROMA (ITALPRESS) – Secondo una ricerca condotta dall’Istat, emerge una correlazione positiva tra l’adozione di pratiche di sostenibilità ambientale e le performance economiche delle imprese manifatturiere italiane. Lo studio, basato sui dati dei Censimenti permanenti del 2018 e del 2022, analizza le imprese con almeno 10 addetti attive nel 2022, confermando che la sostenibilità e buoni risultati economici possono coesistere.

Nel periodo 2021-2022, il 59% delle aziende ha intrapreso almeno un’iniziativa ambientale, mentre il 42% ha investito in modalità di gestione più efficienti per energia e trasporti. L’analisi dei dati del 2022 dimostra una relazione significativa tra sostenibilità e produttività, con un impatto positivo maggiore nelle imprese che adottano un impegno medio o alto verso pratiche sostenibili.

Strategie focalizzate su fonti rinnovabili e investimenti per l’efficienza energetica contribuiscono a contenere i costi, incidendo in modo favorevole sulla produttività. Anche il monitoraggio ambientale presenta effetti positivi, seppur in misura minore. La relazione vantaggiosa tra il livello elevato di sostenibilità e la produttività tende a crescere con l’aumentare della dimensione aziendale. Inoltre, le azioni di sostenibilità avviate nel 2018 mostrano un legame positivo con la crescita economica, misurata dalla variazione del valore aggiunto fino al 2022.

Le aziende che si sono distinte per un elevate orientamento alla sostenibilità nel 2018 beneficiano di risultati economici più favorevoli. Limitando l’analisi a quelle imprese con incremento del valore aggiunto, emerge che tale performance è connessa sia ai livelli elevati che medi di sostenibilità. Le aziende più propense a investire in azioni di sostenibilità tendono a essere di dimensioni maggiori e appartengono a settori come Farmaceutica e Chimica, evidenziando come il monitoraggio dell’inquinamento e l’efficienza energetica siano tra le azioni più comuni. Quasi il 70% delle imprese manifatturiere, tuttavia, mostra ancora una scarsa attitudine verso pratiche sostenibili, suggerendo margini di miglioramento significativi.

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