Stagione influenzale: attesi 16 milioni di casi di virus respiratori secondo gli esperti

Stagione influenzale: attesi 16 milioni di casi di virus respiratori secondo gli esperti

Stagione influenzale: attesi 16 milioni di casi di virus respiratori secondo gli esperti

L’Arrivo dell’Autunno: Prepararsi alla Stagione dei Virus Respiratori

MILANO (ITALPRESS) – Con l’autunno che si avvicina, aumenta l’attenzione sulla stagione dei virus respiratori. Secondo una recente indagine condotta da Human Highway per Assosalute – l’Associazione Nazionale Farmaci di Automedicazione, affiliata a Federchimica – gli italiani manifestano una crescente consapevolezza riguardo all’affrontare l’influenza e altri virus. Tuttavia, emergono anche timori significativi: il 68,4% della popolazione esprime preoccupazioni speciali per la salute di bambini e anziani. Inoltre, l’81,8% sottolinea l’importanza di un uso responsabile dei farmaci da banco, identificabili grazie al bollino rosso sulle confezioni. È fondamentale accompagnare l’automedicazione da informazioni corrette e, se necessario, dal supporto di un medico o di un farmacista. Fabrizio Pregliasco, direttore della Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva dell’Università degli Studi di Milano, spiega: “Dopo due stagioni record, quest’anno ci aspettiamo una circolazione sostenuta di virus influenzali, rhinovirus, SARS-CoV-2 e virus respiratorio sinciziale (RSV), il che potrebbe coinvolgere tra il 15 e il 25% della popolazione italiana, pari a circa 16 milioni di persone.”

L’Importanza della Consapevolezza e della Fiducia nel Medico di Famiglia

La fiducia degli italiani nel proprio medico di famiglia è in costante aumento, con una crescita di quasi 12 punti percentuali rispetto al 2020. Oggi, il proprio medico curante rappresenta il punto di riferimento per il 64,6% della popolazione. Tra i giovani, invece, il ricorso a internet e agli strumenti di intelligenza artificiale è in ascesa, con il 18% degli under 24 che preferisce queste risorse per informarsi.

Secondo l’indagine, i farmaci da banco si confermano la prima scelta per affrontare i sintomi influenzali, utilizzati dal 64,4% della popolazione. Gli integratori e le vitamine seguono, con una preferenza del 16,9%, mentre gli antibiotici si attestano al 15,4%. Sebbene l’uso di antibiotici sia in calo, permane rilevante, specialmente tra i giovani di età compresa tra 18 e 24 anni (30,9%) e tra gli uomini (18,8% rispetto all’11,9% delle donne). Oltre l’80% degli italiani è consapevole dell’importanza di un’automedicazione responsabile: l’uso dei farmaci da banco, accompagnato da informazioni corrette e dal consiglio di un medico o farmacista, è considerato una prassi comune. Il 49,4% degli intervistati crede che la soluzione ideale, al manifestarsi dei sintomi, sia riposare, assumere farmaci da banco e consultare il medico solo se non si riscontra alcun miglioramento dopo tre giorni.

Quando È Opportuno Affidarsi ai Farmaci da Banco

“L’automedicazione, se effettuata in modo responsabile, è una scelta terapeutica adeguata per gestire i sintomi influenzali,” afferma Pregliasco. È cruciale sapere distinguere quando sia sufficiente ricorrere ai farmaci da banco e quando sia necessario consultare un medico, specialmente per categorie vulnerabili come anziani, bambini o persone con patologie pregresse. “La corretta informazione è la prima alleata della salute”, prosegue Pregliasco.

Una problematica significativa emerge dalla scarsa capacità di reperire informazioni affidabili: meno del 30% degli italiani sa dove cercarle, mentre il 36% non ha idea di quali siano le fonti attendibili. L’importanza della vaccinazione come misura di protezione è riconosciuta dal 59% della popolazione, ma solo il 36,6% prevede di vaccinarsi nella prossima stagione. La propensione è maggiormente elevata tra gli over 65 (57,3%) e tra coloro che considerano la vaccinazione parte integrante della loro routine (41%). Le principali motivazioni per rifiutare la vaccinazione sono la percezione di una bassa gravità dell’influenza e la convinzione di ammalarsi raramente.

Pregliasco ribadisce: “La vaccinazione resta la misura più efficace per proteggere se stessi e i propri cari, specialmente i più vulnerabili.” Sottolineando la necessità di migliorare la comunicazione e l’educazione sui temi della salute, risulta essenziale garantire che la popolazione possa accedere a informazioni verificate e utili per prendere decisioni consapevoli.

In conclusione, la preparazione per la stagione influenzale coinvolge tre aspetti fondamentali: consapevolezza, consultazione di fonti affidabili e utilizzo responsabile dei farmaci. Solo così possiamo difenderci al meglio dai virus respiratori che, come ogni anno, ci attendono nel periodo autunnale.

(Fonti: Assosalute, Human Highway, Università degli Studi di Milano, Italpress)

Non perderti tutte le notizie di salute su Blog.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *