Stefano De Martino risponde agli insulti omofobi: “Io gay? Magari!”
L’omofobia e gli stereotipi di genere: la storia di Stefano De Martino
L’omofobia si intreccia spesso con gli stereotipi di genere, influenzando profondamente la vita di molti giovani. I bambini, infatti, apprendono fin da piccoli che alcune attività sono “per maschi” e altre “per femmine”. Un esempio emblematico è Stefano De Martino, il noto conduttore e ballerino, che ha vissuto sulla sua pelle le conseguenze di questi pregiudizi. Nella sua nuova opera teatrale “Meglio Stasera Summer Tour”, De Martino condivide le esperienze di bullismo che ha subito da giovane, offrendo uno spaccato illuminante su come la danza potesse essere un pilastro di crescita personale, ma anche un motivo di scherno.
Da Torre Annunziata, il 36enne ricorda le offese omofobe ricevute: “Usavano un termine che inizia per ‘r’ per attaccarmi, solo perché prendevo lezioni di danza”. De Martino ha affrontato la situazione con ironia, affermando che forse sarebbe stato più facile se fosse stato gay, perché avrebbe disinnescato molte tensioni sociali. La sua esperienze nella danza, un passaggio cruciale nella sua vita, hanno contribuito a formare il suo carattere e la sua resilienza.
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