Stellantis Philanthropy: parte il programma di solidarietà dall’Italia per supportare le comunità locali.
Presentato a Torino il Programma “Stellantis Philanthropy”
TORINO (ITALPRESS) – Oggi, a Torino, è stata lanciata la nuova offensiva di “Stellantis Philanthropy”, che riunisce per la prima volta diverse iniziative focalizzate sul supporto delle comunità in cui operano. L’annuncio è avvenuto in occasione dell’evento “Future Days”, un’iniziativa nazionale che promuove le materie scientifiche e tecnologiche (STEM), realizzata in collaborazione con Next Level. Questo programma si struttura attorno a tre azioni fondamentali.
Percorsi STEM e Sostegno agli Studenti
Il progetto ha come obiettivo quello di incentivare la scoperta delle STEM attraverso percorsi progettati con il supporto di insegnanti, divulgatori scientifici, aziende locali e ricercatori universitari. Inoltre, prevede un programma di mentoring personalizzato per gli studenti più vulnerabili, offrendo una guida nelle loro scelte educative e professionali. Infine, sarà introdotto un innovativo percorso formativo, denominato EduCoach, che accompagnerà 60 docenti nel miglioramento delle pratiche educative, rispondendo così alle crescenti esigenze degli studenti.
Il progetto Future Days è nato nelle periferie torinesi grazie ai fondatori di Next Level, un ente attivo dal 2014 nell’ambito dell’istruzione innovativa nelle scuole primarie e secondarie. Il supporto da parte di Stellantis avviene attraverso un piano triennale volto a promuovere una cultura dell’istruzione e del progresso sociale.
“Stellantis Philanthropy è il riflesso di ciò che siamo e dei nostri valori fondamentali. Riunendo le nostre diverse iniziative di Philanthropy, Motor Citizens e Student Awards, consolidiamo il nostro impegno nel valorizzare le persone e nel promuovere l’istruzione in tutte le regioni in cui siamo presenti. La nostra sfida è agire con scopo, mantenere umiltà e fare realmente la differenza”, afferma Xavier Chereau, Chief Human Resources and Sustainability Officer di Stellantis.
Future Days si propone di contrastare la dispersione scolastica e di accompagnare i giovani alla scoperta delle professioni del futuro, collegando istituzioni, scuole e mondo del lavoro in un sistema educativo integrato. Fino ad oggi, il progetto ha coinvolto 2.500 studenti in 28 scuole locali di sei diverse regioni italiane, grazie al supporto di 150 docenti formati e 95 volontari del programma Stellantis Motor Citizens, che hanno offerto oltre 500 ore del proprio tempo.
Interazione e Sviluppo Professionale per i Giovani
Durante l’evento, circa 700 ragazzi e ragazze di sette scuole hanno avuto l’opportunità di interagire con oltre 30 professionisti provenienti da vari settori, come l’imprenditoria, lo sport e la comunicazione. Questo incontro, simile a un “Business Speed Date”, ha avuto lo scopo di rispondere a una domanda cruciale: “Come avete trovato il lavoro dei vostri sogni?”.
La giornata, moderata da Fabio De Vivo (Radio 101), è stata caratterizzata anche da momenti di ispirazione e confronto tra diverse generazioni, con la presenza di figure illustri come Antonella Bruno (Managing Director di Stellantis Italia), Jean Philippe Imparato (CEO di Maserati), il Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, e la Vicepresidente della Regione Piemonte, Elena Chiorino. Anche il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha partecipato con un saluto in diretta video, attestando il suo supporto all’iniziativa.
I figli dei dipendenti Stellantis sono stati protagonisti attivi nel programma Stellantis Student Awards, che da oltre 30 anni assegna borse di studio a giovani meritevoli. Questi ragazzi sono stati coinvolti in attività di workshop con l’obiettivo di stimolare la passione per l’istruzione e l’importanza di far parte di una comunità attiva. Nel pomeriggio, hanno replicato le attività del workshop con i figli degli studenti delle scuole medie, creando così un circolo virtuoso per la trasmissione di valori educativi.
In questo contesto, Stellantis e Next Level riaffermano il loro impegno nel combattere la dispersione scolastica in Italia. Questi due attori fondamentali stanno cercando di affrontare il fenomeno che colpisce in modo particolare le famiglie con un basso livello di istruzione. È rilevante notare come solo il 6% di questi studenti riesca a conseguire una laurea, mentre i recenti dati INVALSI 2025 evidenziano un gap di competenze in italiano e matematica, con oltre il 40% degli studenti del Mezzogiorno che non raggiunge i livelli minimi richiesti.
(Fonti: Stellantis, Next Level, ITALPRESS)
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