Stellantis presenta “HVO Aurora”: un passo avanti verso una mobilità sostenibile in Europa.
Stellantis lancia HVO Aurora: Un Passo Avanti verso la Sostenibilità
AMSTERDAM (OLANDA) – Stellantis ha recentemente svelato HVO Aurora, un progetto innovativo mirato a supportare le aziende nella riduzione delle emissioni di CO2 attraverso l’uso di carburanti ecologici nelle flotte di veicoli commerciali leggeri (LCV). Questa iniziativa è promossa da Pro One, la business unit di Stellantis dedicata ai veicoli commerciali, nell’ambito di Star*Up, un programma interno progettato per realizzare idee innovative sviluppate dai dipendenti.
Il progetto HVO Aurora si propone di monitorare e documentare l’impiego di olio vegetale idrogenato (HVO), un carburante rinnovabile proveniente da materiali di scarto come l’olio di cottura usato e i grassi animali. Grazie a questo approccio, l’iniziativa potrebbe svolgere un ruolo significativo nella riduzione delle emissioni di CO2. HVO Aurora include un sistema di tracciamento e certificazione che registra in modo semplice e preciso il tipo di carburante utilizzato, la distanza percorsa e i consumi. Questi dati vengono poi caricati in modo sicuro su una piattaforma cloud, fornendo così una visione chiara e in tempo reale dell’utilizzo di carburanti a basso tenore di carbonio e dei relativi vantaggi ambientali.
Impatto Ambientale e Innovazione
Luca Marengo, Head of Product and Innovation di Stellantis Pro One, ha dichiarato: “HVO Aurora dimostra come sia possibile ridurre da subito le emissioni well-to-wheel attraverso soluzioni compatibili con i veicoli già in uso presso i nostri clienti.” Il progetto rappresenta dunque un passo deciso verso un futuro più sostenibile nel settore della mobilità in Europa.
Per promuovere ulteriormente l’uso di HVO, Stellantis ha avviato un tour di un mese attraverso l’Europa in collaborazione con SP3H, un’azienda francese esperta in sensori intelligenti per carburanti a basso impatto ambientale. Durante questo tour, due veicoli Stellantis, un Citroën Berlingo e un Fiat Professional Ducato, sono stati dotati del sensore connesso FluidBox Micro, progettato per raccogliere dati sull’utilizzo reale di HVO. La missione è quella di dimostrare che i carburanti puliti e tracciabili possono essere utilizzati in veicoli esistenti, senza necessità di modifiche sia alle flotte che alle infrastrutture.
Durante il percorso, la piattaforma FluidBOX di SP3H sarà in grado di trasmettere dati reali, evidenziando non solo l’uso di HVO, ma anche stimando il risparmio di CO2 “well-to-wheel”. Questo approccio mette in luce che non esiste una sola soluzione per una mobilità più ecologica, bensì un insieme di opzioni praticabili e concrete.
HVO Aurora si distingue per la sua immediatezza e affidabilità, offrendo un’alternativa accessibile e comprovata per ridurre le emissioni di CO2, specie per le flotte di LCV. Inoltre, è importante sottolineare che tutti i veicoli commerciali leggeri e le automobili attualmente in vendita da Stellantis sono già compatibili con il carburante diesel HVO, in accordo con la norma EN15940 sui carburanti diesel paraffinici. Anche molti veicoli diesel Euro 5 ed Euro 6 già in circolazione possono utilizzare questo carburante senza necessità di modifiche.
Stellantis dimostra così il suo impegno concreto verso la sostenibilità, fornendo soluzioni praticabili e scalabili che contribuiscono efficacemente alla riduzione delle emissioni nel settore dei trasporti. La sinergia con SP3H e l’uso di tecnologie avanzate, come i sensori intelligenti per il monitoraggio dei carburanti, rappresentano un evidente passo avanti verso una logistica più verde e responsabile.
Fonti ufficiali:
– Stellantis Ufficio Stampa
– SP3H
Questo progetto mette in evidenza come la tecnologia e le pratiche sostenibili possano essere integrate senza difficoltà nel quotidiano delle aziende, contribuendo a un futuro più pulito per tutti.
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