Strage di Capaci: Silent Tribute all’Albero Falcone in memoria delle vittime.
Palermo Ricorda Giovanni Falcone: Emotivo Tributo nel 33° Anniversario della Strage di Capaci
PALERMO (ITALPRESS) – Ieri, Palermo ha rinnovato il suo abbraccio a Giovanni Falcone nel 33° anniversario della strage di Capaci. L’evento, pur non godendo della presenza massiccia che contraddistinse le celebrazioni degli anni passati, ha visto una folla commossa, composta da studenti, politici e membri delle forze dell’ordine, unita in un gesto di legalità e coesione contro la criminalità organizzata.
Una Cerimonia Significativa
Il momento clou della commemorazione è stato caratterizzato dalla lettura ad alta voce dei nomi delle vittime, effettuata da Pietro Grasso. Un sentito silenzio ha seguito l’appello, rotto solo dal suono di una tromba. Quest’anno, il palco è stato spostato accanto all’albero dedicato a Falcone, segnando una leggera modifica rispetto al protocollo tradizionale. I nomi sono stati letti alle 17:46, dodici minuti prima dell’orario fatale in cui, 33 anni fa, un’esplosione mise fine alla vita di Falcone, della moglie Francesca Morvillo e dei membri della scorta. La menzione di Paolo Borsellino, morto il 19 luglio successivo, ha ulteriormente sottolineato l’impatto duraturo delle stragi mafiose.
Maria Falcone, sorella del magistrato, ha preso la parola per esprimere il suo sincero apprezzamento a tutti coloro che hanno partecipato alla cerimonia. "Siete qui perché ci credete e perché Giovanni rappresenta un simbolo per questa città", ha affermato emozionata. "La mafia non è stata sconfitta; ci sono ancora molti politici che continuano a cercare di favorirla. Questo è il motivo per cui ogni anno ci ritroviamo qui: per affermare che i nostri cari non sono morti invano". Queste parole risuonano forti e chiare, un monito per il presente e il futuro.
Il Messaggio di Speranza
Maria Falcone ha continuato a parlare della necessità di un impegno collettivo nella lotta contro la mafia. "Ci vogliono non solo le forze dell’ordine e la magistratura, ma anche ognuno di noi. Dobbiamo combattere per un futuro migliore", ha dichiarato. La sorella del giudice ha ribadito l’importanza di non dimenticare il sacrificio di Giovanni e delle altre vittime, affermando: "Ognuno di noi continua ad amarlo come un familiare. È grazie alla sua memoria che troviamo la forza di continuare a combattere".
Tra i partecipanti, erano presenti figure politiche di spicco, tra cui il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, che ha dichiarato: "Oggi non è solo una giornata di ricordo, ma anche un’opportunità per rimanere uniti nella lotta contro la mafia. È essenziale mantenere viva la memoria di Falcone e di tutte le vittime della criminalità organizzata".
Il Ruolo di Istituzioni e Cittadini
La commemorazione ha evidenziato la necessità di una sinergia tra istituzioni e cittadini per affrontare le sfide attuali. Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha anche lui voluto sottolineare l’importanza del ricordo, dicendo: "Il sacrificio di Falcone deve essere un faro per le generazioni future. Dobbiamo continuare a lottare per la legalità e per una Sicilia libera dalla mafia".
L’appuntamento di quest’anno ha preso una piega diversa rispetto al passato; le restrizioni legate alla pandemia hanno influito sull’affluenza, ma non sul significato dell’evento. La presenza di giovani e studenti, in particolare, ha portato un messaggio di speranza per il futuro, dimostrando che l’eredità di Falcone continua a vivere nelle nuove generazioni.
L’importanza di eventi come questo non può essere sottovalutata. Rappresentano un’opportunità per riflessioni profonde e per rinnovare il nostro impegno civile. Le cerimonie non sono solo un tributo, ma una chiamata all’azione.
La Struttura della Commemorazione
L’evento ha visto la partecipazione di diversi enti e associazioni locali, i cui membri hanno messo in evidenza l’importanza della memoria collettiva nella lotta contro la mafia. Tra di essi, anche l’associazione "Libera", che ha commentato: "Ricordare Falcone significa rimanere vigili e proattivi. Le nuove generazioni devono essere formate per combattere la mafia con strumenti legali e culturali".
La commemorazione si è conclusa con un momento di riflessione collettiva, unendo tutti i presenti in un gesto di solidarietà e impegno civile. La memoria di Giovanni Falcone e delle vittime della mafia continuerà a rappresentare un faro di speranza per il futuro di Palermo e della Sicilia.
Per ulteriori informazioni e per supportare la causa contro la mafia, si può visitare il sito ufficiale dell’associazione "Libera" e partecipare alle loro iniziative.
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