Su Rai1 debutta “L’altro ispettore”, la prima serie tv sulla sicurezza sul lavoro
Tra impegno sociale e racconti di vita quotidiana
Accanto a quello della sicurezza, la serie pone attenzione anche ai temi della disabilità e della resilienza, incarnati dal personaggio di Alessandro, interpretato da Cesare Bocci. Alessandro è costretto sulla sedia a rotelle dopo un incidente sul lavoro che ha anche causato la morte del suo migliore amico e padre di Mimmo. «Attraverso Alessandro raccontiamo una realtà spesso invisibile, quella delle persone che affrontano la disabilità dopo un trauma – spiega Bocci –. Ma la sua storia è anche un messaggio di speranza: chi non si arrende può scoprire nuovi significati nella vita».
Non mancano momenti di leggerezza e ironia, soprattutto nelle dinamiche tra Dodaro e la pm Raffaella Pacini (Francesca Inaudi), ex compagna di liceo con cui si ritrova a collaborare nelle indagini. Questa scelta narrativa contribuisce a rendere più umana e credibile la narrazione, aiutando il pubblico a entrare in empatia con i personaggi e con i temi trattati.
Alessio Vassallo, dall’esperienza accumulata con altri ruoli di ispettore e poliziotto, sottolinea come troppo spesso «l’incuria e la leggerezza sono cause principali degli incidenti sul lavoro». Aggiunge inoltre l’importanza di investire maggiormente in sicurezza: «Inizialmente faticavo a capire come qualcuno potesse perdere la vita semplicemente andando a lavorare, eppure ogni giorno questa realtà si ripete».
La serie «L’altro ispettore» è firmata da Salvatore De Mola, Andrea Valagussa, Paola Randi ed Emanuela Rizzuto e diretta da Paola Randi, che presto lavorerà anche al film «Se non torno» sulla vicenda di Giulia Cecchettin, tratto dal libro “Cara Giulia” di Gino Cecchettin e Marco Franzoso.
Fonti ufficiali:
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