Campionati Europei di Scherma: Un Successo Spettacolare a Genova

GENOVA (ITALPRESS) – Si sono conclusi oggi i Campionati Europei di scherma a Genova, un evento che ha attratto oltre 10.000 presenze tra spettatori, atleti, tecnici e dirigenti. Con 7.000 persone sistemate negli alberghi locali e circa un milione di telespettatori collegati nel corso delle cinque giornate di gare, la manifestazione si è distinta anche per la sua innovativa copertura mediatica, con una doppia diretta su Rai e Sky per oltre 50 ore.

Un’Affluenza Record e una Grande Visibilità

I numeri parlano chiaro: 1,7 milioni di visualizzazioni su Facebook e 1,5 milioni su Instagram hanno dimostrato l’enorme interesse verso questo sport. A supportare l’evento, hanno partecipato 250 volontari e 1.000 giovani che si sono cimentati sulle pedane, mentre la struttura di 25.000 metri quadrati ha ospitato due mostre che hanno attirato 5.000 visitatori. Queste statistiche riflettono un notevole impegno e una straordinaria organizzazione da parte della Federazione Italiana Scherma.

Luigi Mazzone, presidente della Federazione, ha dichiarato: “È andata bene in termini organizzativi. Dopo i mondiali di Milano del 2023, oggi come Italia abbiamo fatto una gran bella figura. La doppia diretta tv l’abbiamo voluta fortemente perché pensiamo che solo attraverso una maggiore visibilità possiamo dare voce a questo sport.” La sua affermazione sottolinea l’importanza crescente della scherma italiana e la necessità di mantenerla attiva nel panorama sportivo, non solo durante eventi sporadici come le Olimpiadi.

Un’Infrastruttura all’Avanguardia

Questo evento ha rappresentato un punto di svolta nella copertura televisiva delle gare di scherma. Per la prima volta, competizioni di una kermesse continentale sono state trasmesse su Rai 2, emittente nazionale, raggiungendo così un pubblico ben più ampio. Con una produzione internazionale che ha impiegato 8 telecamere, l’evento ha garantito uno standard di qualità simile a quello delle Olimpiadi. La competizione è stata vista in 10 paesi europei e ha raggiunto pubblico in tutto il mondo attraverso i canali ufficiali della Federazione internazionale.

"La copertura mediatica di questa competizione è stata senza precedenti", ha affermato Pascal Tesch, presidente della Confederazione europea della scherma, durante un’intervista. "È difficile criticare l’accoglienza in Italia, si sa che si mangia bene e questo può essere un incentivo in più per i partecipanti".

Una Questione di Cultura Sportiva

Mazzone ha anche denunciato il gap culturale che esiste in Italia riguardo la scherma. “In Italia, senza nulla togliere al calcio, la scherma ha sempre avuto meno visibilità. In Francia, ad esempio, ci sono 300.000 tesserati; perché non possiamo raggiungere 400-500.000 anche noi?” Ha poi aggiunto: “La scherma è uno sport divertentissimo da praticare e da vedere, ed è fondamentale che venga valorizzato”.

Beppe Costa, presidente del comitato organizzatore, ha elogiato il lavoro effettuato nel preparare l’evento, affermando: “Meglio di così era difficile fare. Abbiamo raggiunto quasi il massimo degli spettatori che ci eravamo prefissati”. Ha anche condiviso l’entusiasmo degli atleti e delle loro famiglie per l’ottima organizzazione.

Un Futuro da Costruire

Il bilancio di questi Campionati Europei va oltre l’evento in sé: rappresenta una base per un futuro luminoso della scherma in Italia. "La risposta degli spettatori è stata straordinaria, e molti già si domandano quando torneremo a Genova per ripetere questo successo", ha concluso Costa.

Questo evento ha dimostrato non solo la capacità di Genova e della Liguria di ospitare manifestazioni sportive di alto livello, ma ha anche posto le basi per una rinnovata attenzione verso la scherma nel panorama sportivo italiano. La crescita della visibilità e dell’engagement sui social media offre una nuova opportunità per attrarre giovani, promuovere il talento e, perché no, far crescere la base sportiva.

In sintesi, i Campionati Europei di scherma a Genova hanno ampliato gli orizzonti della disciplina, offrendo una piattaforma che potrebbe portare a un futuro prospero e appassionante per la scherma in Italia.

– foto ufficio stampa Federscherma –

(ITALPRESS)

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