Tajani: “Nessun italiano coinvolto in Israele e Iran, guerra mondiale non imminente.”

Il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, sta monitorando la crisi in Iran e Israele, rassicurando che al momento non ci sono rischi per i cittadini italiani nel paese persiano. Ha avvertito gli italiani presenti in Israele di seguire le indicazioni locali a causa di un attacco iraniano in corso. Tajani ha sottolineato l’importanza di evitare un’escalation e ha esortato al dialogo diplomatico, soprattutto riguardo alla questione nucleare iraniana. L’ambasciatrice italiana in Iran, Paola Amadei, ha confermato la sicurezza dei connazionali e l’attento monitoraggio della situazione da parte del governo italiano.
Situazione in Iran e Israele: Aggiornamenti e Misure di Sicurezza
ROMA (ITALPRESS) – Il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha comunicato che la Farnesina sta monitorando attentamente la situazione in Iran e Israele, avendo già contattato i cittadini italiani presenti nella regione. Attualmente non ci sono problemi per gli italiani in Iran, mentre quelli in Israele devono seguire le indicazioni delle autorità locali, a causa di un coprifuoco in corso.
Tajani ha sottolineato che i cittadini italiani nell’area del Golfo non rischiano al momento, sebbene si stia valutando un eventuale rientro di parte del personale diplomatico in Iran se la situazione non migliora. La diplomazia italiana, al fine di evitare l’escalation della crisi, sta cercando di facilitare un dialogo tra Israele e Iran e sta collaborando con l’Oman per riprendere le trattative sul nucleare.
L’ambasciatrice italiana a Teheran, Paola Amadei, ha confermato che tutti i cittadini italiani sono stati contattati e ha raccomandato prudenza ai connazionali, sottolineando che al momento non ci sono segnalazioni critiche. L’aeroporto e lo spazio aereo sono chiusi, e la situazione nella capitale iraniana, dopo gli attacchi, non presenta criticità significative.
Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sta seguendo con attenzione l’evolversi della crisi e ha convocato una videoconferenza con i ministri coinvolti e i vertici dell’intelligence. La priorità è garantire la sicurezza dei cittadini italiani e promuovere sforzi per il dialogo e la pace nell’area, considerando il potenziale impatto economico e sociale di una proliferazione del conflitto.
Situazione di Crisi in Iran e Israele: Aggiornamenti e Preoccupazioni
Il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha annunciato che l’Unità di crisi della Farnesina sta monitorando attentamente gli sviluppi in Iran e Israele, rimanendo in contatto con l’ambasciatrice italiana a Teheran, Paola Amadei. Al momento, non si segnalano problematiche per i cittadini italiani presenti in Iran, i quali sono stati tutti informati e invitati a seguire le indicazioni fornite dall’ambasciata. Per quanto riguarda Israele, invece, la presenza italiana è significativamente maggiore e attualmente è in vigore un coprifuoco. Tajani ha esortato gli italiani a seguire le indicazioni delle autorità locali.
Il ministro ha sottolineato la necessità di evitare un’escalation del conflitto. Ha espresso la sua intenzione di contattare i ministri degli Esteri di Israele e Iran per favorire un dialogo che possa ridurre le tensioni. Tajani ha specificato che la questione nucleare rimane cruciale per la stabilità della regione e che è essenziale lavorare per una ripresa negoziale. Ha rassicurato che gli attacchi israeliani non hanno provocato incrementi di radioattività nelle aree colpite, mentre il dialogo sul nucleare è attualmente sospeso.
Intanto, l’ambasciatrice Amadei ha comunicato che tutti i cittadini italiani in Iran sono stati contattati, e ha consigliato di evitare spostamenti non necessari. Il traffico aereo è attualmente fermo, e la situazione è relativamente calma, nonostante le tensioni crescenti. I cittadini sono stati invitati a contattare l’ambasciata per ulteriori informazioni.
Oltre a ciò, il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha convocato una riunione urgente con i ministri responsabili e i vertici dell’intelligence nazionale per discutere la crisi e monitorare gli sviluppi. L’attenzione del governo italiano è focalizzata sulla sicurezza dei connazionali e sulla stabilità nella regione del Medio Oriente.
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