Tariffe insostenibili: l’Uap denuncia la frattura economica in Italia.

Tariffe insostenibili: l’Uap denuncia la frattura economica in Italia.

Nomenclatore Tariffario: La Questione in Ballo per il Servizio Sanitario Nazionale I Problemi del...

Nomenclatore Tariffario: La Questione in Ballo per il Servizio Sanitario Nazionale

I Problemi del Nomenclatore 2024

ROMA (ITALPRESS) – Il nomenclatore tariffario rappresenta la colonna vertebrale del sistema delle prestazioni sanitarie pubbliche e accreditate in Italia. Se le tariffe inserite in questo documento non sono corrette, le conseguenze possono essere devastanti per servizi, strutture e pazienti. Recentemente, il TAR Lazio ha annullato il nomenclatore 2024, considerandolo tecnicamente infondato. In risposta a questa decisione, il Ministero della Salute ha presentato un appello al Consiglio di Stato. Tuttavia, secondo l’UAP – Unione Nazionale Ambulatori, Poliambulatori, Enti e Ospedalità privata, l’appello non porta a nessuna correzione sostanziale; si limita a riproporre argomentazioni già giudicate inconsistenti dal TAR.

La nota dell’UAP denuncia il tentativo del Ministero di sottrarsi alle proprie responsabilità, a scapito del sistema sanitario nazionale e, più gravemente, dei pazienti. L’aumento delle tariffe non appropriate sta infatti generando una vera e propria crisi, che colpisce in modo differente le varie regioni del Paese.

Conseguenze per i Cittadini e il Sistema Sanitario

Le conseguenze del nomenclatore errato sono palpabili, in particolare nelle regioni del Sud Italia. Qui molte strutture non riescono ad integrare le tariffe necessarie per il loro funzionamento e i servizi essenziali rischiano di chiudere. I cittadini, costretti a cercare assistenza in altre regioni, si trovano di fronte a viaggi lunghi e costosi per ricevere cure adeguate.

Al Nord, la situazione è altrettanto critica. Regioni come l’Emilia-Romagna hanno segnalato un aumento significativo dei pazienti provenienti dal Sud, creando un sovraccarico che influisce sulla capacità di cura e destabilizza il sistema. In tutta Italia, i cittadini si trovano a fronteggiare liste d’attesa sempre più lunghe e una diminuzione dei servizi disponibili. A ciò si aggiunge un incremento delle spese critiche per le cure private, costringendo le persone a rivolgersi al mercato privato per ricevere trattamenti urgenti.

L’inefficienza delle tariffe inserite nel nomenclatore 2024 sta portando alla creazione di disuguaglianze territoriali inaccettabili, aggravando la già precaria situazione del Servizio Sanitario Nazionale. Questo scenario è diventato un tema caldo dell’agenda pubblica, e la necessità di riforme è diventata impellente.

L’Appello della Presidente dell’UAP

Mariastella Giorlandino, Presidente dell’UAP, ha espresso chiaramente che “difendere tariffe errate significa danneggiare i cittadini”. L’appello del Ministero non offre alcuna soluzione; serve solo a ritardare assunzioni di responsabilità e decisioni cruciali per il futuro del sistema sanitario. Giorlandino chiede l’adozione di un nuovo nomenclatore che sia equo, trasparente e sostenibile, essenziale per la tutela della salute pubblica e per la stessa sopravvivenza del Servizio Sanitario Nazionale.

Inoltre, la prolungata difesa di un atto già giudicato illegittimo espone il Ministero a gravi responsabilità sia politiche che patrimoniali. Secondo il Decreto Legislativo 150/2009, noto come “Riforma Brunetta”, in caso di cattiva amministrazione è possibile richiedere un risarcimento per danni. Continuare a sostenere tariffe tecnicamente infondate equivale a infliggere un danno al sistema sanitario, ai territori e ai cittadini. La Corte dei Conti potrebbe dunque essere obbligata a intervenire e l’UAP è pronta a invocare queste responsabilità.

Proposta di Revisione e Collaborazione

Alla luce di tutti i problemi evidenziati, l’UAP ha già presentato una proposta tecnica dettagliata al Ministero della Salute, ribadendo la disponibilità a collaborare per una revisione immediata del nomenclatore. Questo intervento è ritenuto fondamentale per salvaguardare non solo il Servizio Sanitario Nazionale, ma anche per garantire ai cittadini l’accesso a prestazioni sanitarie adeguate e tempestive.

L’importanza di un nomenclatore corretto si riflette non solo sulla qualità dei servizi sanitari, ma anche sulla stabilità economica delle strutture pubbliche e private. È essenziale che l’argomento venga affrontato con la serietà e la tempestività che merita, in modo da evitare ulteriori danni al sistema sanitario e garantire un futuro migliore per tutti i cittadini.

Per ulteriori dettagli e approfondimenti, si possono consultare le fonti ufficiali come il sito del Ministero della Salute e le dichiarazioni dell’UAP.


Fonti:

  • Ministero della Salute
  • UAP – Unione Nazionale Ambulatori, Poliambulatori, Enti e Ospedalità Privata

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