Tempi, sintomi, terapie ed esercizi efficaci per il recupero da lesione agli hamstrings

Tempi, sintomi, terapie ed esercizi efficaci per il recupero da lesione agli hamstrings

Che cosa sono i muscoli posteriori della coscia (hamstring)? I muscoli posteriori della coscia...

Che cosa sono i muscoli posteriori della coscia (hamstring)?

I muscoli posteriori della coscia, comunemente chiamati hamstring o muscoli ischiocrurali, sono un gruppo muscolare fondamentale localizzato nella parte posteriore della coscia. Questo gruppo comprende tre muscoli principali: il semimembranoso, il semitendinoso e il bicipite femorale. Questi muscoli si estendono dall’ischio, l’osso su cui si appoggia il corpo quando si è seduti, attraversano l’anca fino al ginocchio, ancorandosi tramite i tendini alle ossa della parte superiore della gamba (tibia e fibula).

Il termine “hamstring” deriva dall’antico inglese “hamm”, che significa coscia, e “string”, che si riferisce alla caratteristica consistenza simile a una corda dei tendini situati appena sopra la parte posteriore del ginocchio. Nonostante spesso si associ questo termine ai tendini, è più corretto riferirsi ai muscoli in sé, poiché la maggior parte dei problemi fisici riguarda proprio questo grande gruppo muscolare.

Funzione e importanza dei muscoli posteriori della coscia

I muscoli ischiocrurali svolgono un ruolo cruciale nel movimento delle gambe. La loro funzione principale è la flessione del ginocchio e l’estensione dell’anca, cioè il movimento che consente di muovere la coscia all’indietro. Sorprendentemente, durante la camminata normale o in piedi, i muscoli posteriori della coscia sono poco attivi, ma diventano fondamentali nelle attività ad alta potenza come corsa, salto e arrampicata.

Per le persone con uno stile di vita sedentario, muscoli ischiocrurali poco sviluppati possono essere sufficienti, ma per sportivi e soggetti attivi, mantenere i muscoli ben tonici e flessibili è essenziale per la performance e la prevenzione degli infortuni. Storicamente, si sapeva l’importanza di questi muscoli: si racconta che antichi cavalieri usassero ferite a carico degli hamstrings per immobilizzare l’avversario, e il termine inglese “hamstrung”, che significa “essere resi invalidi”, deriva proprio da queste pratiche.


Tipologie di lesioni e cause più frequenti

Le lesioni ai muscoli posteriori della coscia sono tipicamente lesioni da stiramento muscolare, dovute a movimenti rapidi di accelerazione soprattutto durante la corsa o l’avvio di questa. Questi infortuni sono frequenti negli sport come calcio, football americano e atletica leggera.

Le lesioni si classificano generalmente in tre gradi di gravità:

  • Grado I: Stiramento lieve con dolore contenuto e gonfiore minimo.
  • Grado II: Lacerazione incompleta di almeno un muscolo, con dolore maggiore, difficoltà nel camminare e possibile gonfiore e lividi.
  • Grado III: Lacerazione completa di uno o più muscoli, con dolore intenso, gonfiore evidente, incapacità di estendere completamente la gamba e spesso necessità di utilizzare stampelle.

Le lesioni di grado III si manifestano maggiormente negli atleti, provocando un importante deficit funzionale e richiedendo un trattamento prolungato. Anche esercizi comuni come saltare la corda o giocare a tennis possono provocare stiramenti se non eseguiti correttamente o senza un’adeguata preparazione muscolare.


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