Teradar raccoglie 150 milioni per un sensore che supera lidar e radar.
Le dimostrazioni di Carey e la tecnologia stessa gli hanno permesso di ottenere un finanziamento di serie B da 150 milioni di dollari da investitori di alto profilo, tra cui Capricorn Investment Group, la divisione di venture capital di Lockheed Martin, la società focalizzata sulla mobilità IBEX Investors e VXI Capital, un nuovo fondo nel settore della difesa guidato dall’ex CTO dell’unità di innovazione della difesa degli Stati Uniti.
Teradar sostiene di già collaborare con cinque dei principali costruttori automobilistici degli Stati Uniti e dell’Europa per convalidare la tecnologia e prevede di ottenere un contratto per installare i sensori della società in un veicolo modello 2028 — il che significa che dovranno essere pronti nel 2027. Inoltre, Teradar sta collaborando con tre fornitori di livello 1, su cui l’azienda farà affidamento per la produzione.
Il prossimo obiettivo di Teradar è che i costruttori automobilistici utilizzino i suoi sensori per alimentare sistemi avanzati di assistenza alla guida e persino sistemi di guida autonoma. Il “motore terahertz modulare,” come viene ufficialmente chiamato il sensore, può essere personalizzato per adattarsi a varie applicazioni, e Carey ha dichiarato che il prezzo sarà compreso tra quello di un radar e un lidar. (Pensate a qualche centinaio di dollari, non a qualche migliaio.)
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