Terna, BEI, SACE e Intesa Sanpaolo investono 1,5 miliardi nell’Adriatic Link

Terna, BEI, SACE e Intesa Sanpaolo investono 1,5 miliardi nell’Adriatic Link

Un accordo di 1,5 miliardi di euro è stato firmato a Roma tra la Banca Europea per gli Investimenti...

Un accordo di 1,5 miliardi di euro è stato firmato a Roma tra la Banca Europea per gli Investimenti (BEI), Terna, Intesa Sanpaolo e SACE, per realizzare l’Adriatic Link, un elettrodotto sottomarino che collegherà Marche e Abruzzo. Questo progetto, essenziale per il sistema elettrico nazionale, mira a rafforzare lo scambio di energia e integrare fonti rinnovabili. L’infrastruttura, lunga 251 km e con una capacità di 1.000 MW, avrà impatti positivi su sviluppo locale e sicurezza energetica. L’intesa evidenzia l’importanza della collaborazione pubblico-privato nell’accelerare la transizione energetica in Italia.

Accordo di Investimento per l’Adriatic Link: Potenziamento Energetico e Sostenibilità nel Centro Italia

ROMA (ITALPRESS) – La Banca Europea per gli Investimenti (BEI), Terna, Intesa Sanpaolo e SACE hanno firmato accordi del valore complessivo di 1,5 miliardi di euro per sviluppare l’Adriatic Link, un elettrodotto sottomarino che collegherà Marche e Abruzzo. Questo progetto mira a rafforzare lo scambio di energia nel Centro Italia, promuovendo anche l’integrazione delle fonti rinnovabili.

La firma ufficiale si è svolta a Roma, alla presenza di figure chiave come Nadia Calviño, Presidente del Gruppo BEI, e Giuseppina di Foggia, Amministratore Delegato di Terna. L’operazione prevede un finanziamento suddiviso in tre tranches, tutte garantite da SACE attraverso la Garanzia Archimede. Tra i principali finanziamenti ci sono 750 milioni di euro dalla BEI e linee di credito di Intesa Sanpaolo per un totale di 500 milioni.

L’Adriatic Link è una linea ad alta tensione in corrente continua lunga 251 km, di cui 210 km posati sotto il mare. La sua capacità di trasmissione sarà di 1.000 MW, collegando le stazioni elettriche di Fano e Cepagatti. L’infrastruttura avrà impatti positivi sul territorio, contribuendo allo sviluppo delle regioni interessate e soddisfacendo le esigenze di sicurezza e flessibilità del sistema elettrico nazionale.

La BEI, attraverso questo accordo, rafforza il suo ruolo nel catalizzare risorse per la transizione energetica in Europa. L’ADE di SACE ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa come un passo verso un sistema energetico più resiliente. Complessivamente, l’accordo segna un passo significativo nella modernizzazione delle reti e nell’accelerazione della transizione energetica, delineando un futuro più sostenibile per l’Italia.

Accordi da 1,5 miliardi per l’Adriatic Link: un passo verso un’energia più sostenibile nel Centro Italia

ROMA (ITALPRESS) – Gli accordi firmati per un totale di 1,5 miliardi di euro tra la Banca Europea per gli Investimenti (BEI), Terna, Intesa Sanpaolo (Divisione IMI CIB) e SACE mirano a rafforzare lo scambio energetico nel Centro Italia e a favorire l’integrazione delle fonti rinnovabili. Questi fondi sosterranno lo sviluppo dell’Adriatic Link, un elettrodotto sottomarino che collegherà le regioni Marche e Abruzzo, contribuendo così a un sistema elettrico più robusto e sostenibile.

La cerimonia di firma ha avuto luogo a Roma, alla presenza di figure chiave come Nadia Calviño, Presidentessa del Gruppo BEI, e Giuseppina di Foggia, Amministratore Delegato di Terna. Il finanziamento è suddiviso in tre tranche garantite da SACE, che include un prestito della BEI di 750 milioni di euro, un credito da 500 milioni di euro da Intesa Sanpaolo, e un ulteriore finanziamento di 250 milioni di euro, sempre da Intesa Sanpaolo. Questa solida struttura finanziaria è un chiaro segnale dell’importanza del progetto.

L’Adriatic Link, parte integrante del Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima, rappresenta una linea ad alta tensione in corrente continua lunga 251 km. Collegherà le stazioni elettriche di Fano e Cepagatti, garantendo una capacità di trasmissione di 1.000 MW. Il progetto prevede un tracciato minimamente invasivo, interrato o posato sotto il fondo marino, per ridurre al minimo l’impatto ambientale. Con l’approvazione ministeriale già avvenuta, i lavori sono già iniziati.

Questo investimento ha l’obiettivo di creare un mercato energetico più stabile e sicuro in Italia. Gelsomina Vigliotti della BEI ha sottolineato l’importanza della BEI nell’attrarre investimenti privati e pubblici per la transizione energetica. Con l’Adriatic Link, l’Italia trova una via per un sistema energetico più resiliente e interconnesso, sostenendo territori e comunità locali attraverso la collaborazione tra pubblico e privato.

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