The Impossible Gym a SIO: cambiamento culturale contro l’obesità in azione.

The Impossible Gym: Un’Iniziativa Innovativa per Combattere l’Obesità a Trieste

TRIESTE (ITALPRESS) – Al Congresso Nazionale della Società Italiana dell’Obesità (SIO), arriva “The Impossible Gym”, un’installazione innovativa che mira a sensibilizzare la società riguardo alle complessità legate all’obesità. Questa palestra simbolica rappresenta le difficoltà quotidiane delle persone obese, evidenziando il concetto di resistenza biologica del corpo e sfidando il pregiudizio che la gestione del peso dipenda esclusivamente dalla forza di volontà.

L’iniziativa è stata promossa da Lilly, in collaborazione con l’Associazione Pazienti Amici Obesi, per far comprendere l’idea che l’obesità va considerata una patologia cronica e complessa. Gli attrezzi della palestra sono stati resi deliberatamente inutilizzabili da elastici, per simboleggiare gli ostacoli biologici che le persone obese affrontano ogni giorno.

Un Percorso di Consapevolezza Collettiva

Dopo il grande successo di eventi simili a Roma e Milano, dove oltre 4 milioni di persone hanno interagito con le installazioni, “The Impossible Gym” si presenta a Trieste in una versione adattata, arricchita da un videowall che illustra il concept del progetto e un “Manifesto del Futuro”. Questo muro consente ai partecipanti di esprimere pensieri, desideri e speranze riguardo l’obesità in Italia, contribuendo a creare un documento condiviso.

La presenza di The Impossible Gym rappresenta un segnale forte del cambiamento culturale in corso, sottolineando l’importanza dell’alleanza tra comunità scientifica, associazioni di pazienti e aziende. L’approvazione recente di una legge che riconosce ufficialmente l’obesità come una malattia cronica e recidivante è una pietra miliare in questo percorso. Questa svolta legislativa non solo offre nuovi strumenti per affrontare l’obesità, ma richiede anche un impegno concreto da parte delle istituzioni.

Il presidente e amministratore delegato di Lilly Italy Hub, Elias Khalil, ha dichiarato: “The Impossible Gym nasce per raccontare in modo coinvolgente la complessità dell’obesità. La nostra responsabilità come azienda è di promuovere una corretta informazione e sensibilizzare la società su temi spesso banalizzati”.

I numeri dell’obesità, infatti, continuano a crescere, evidenziando l’impatto significativo sulla qualità della vita e sui costi sanitari. Perdere peso è una sfida ardua e non si tratta solo di volontà, ma di come funziona effettivamente il corpo. L’elemento dello stigma che avvolge questa malattia complica ulteriormente la situazione.

Il presidente della Società Italiana dell’Obesità, Rocco Barazzoni, ha sottolineato come progetti del genere possano aumentare la consapevolezza non solo tra i pazienti, ma anche tra i professionisti sanitari. “Un paziente informato ha maggiore fiducia nella propria cura e nel proprio percorso”, ha affermato Barazzoni, evidenziando l’importanza di campagne di sensibilizzazione fatte in sinergia con le associazioni e i pazienti.

Anche Iris Zani, presidente dell’Associazione Amici Obesi, ha condiviso il suo entusiasmo per The Impossible Gym: “Questa iniziativa è un tassello fondamentale per cambiare la narrazione dell’obesità. È essenziale che continuiamo a combattere contro i pregiudizi e a fornire risposte concrete alle persone che vivono con questa malattia”.

L’approvazione della legge riguardante l’obesità rappresenta un’opportunità per trasformare la narrazione sociale e garantire supporto a chi ne ha bisogno. Le misure legislative devono ora tradursi in azioni concrete per garantire che le persone affette da obesità ricevano il riconoscimento e il trattamento che meritano.

Le iniziative come “The Impossible Gym” svolgono un ruolo cruciale in questo contesto, favorendo un cambiamento culturale profondo. La collaborazione tra comunità scientifica, aziende e pazienti è fondamentale per informare e sensibilizzare le persone su una malattia complessa che non può essere affrontata con una semplice dieta o esercizio fisico.

La strada da percorrere è ancora lunga, ma iniziative come queste dimostrano che il dialogo e la consapevolezza possono trasformare il modo in cui la società percepisce e gestisce l’obesità. Solo attraverso un impegno collettivo sarà possibile creare un futuro migliore per le persone che convivono con questa condizione.

Per ulteriori informazioni sull’impatto dell’obesità e sulle iniziative di sensibilizzazione, consultare fonti ufficiali come l’Organizzazione Mondiale della Sanità e la Società Italiana dell’Obesità.

(Fonte: ITALPRESS)

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