TIM: Infrastrutture più smart e sicure grazie a sistemi intelligenti di monitoraggio innovativi.

TIM: Infrastrutture più smart e sicure grazie a sistemi intelligenti di monitoraggio innovativi.

TIM: Infrastrutture più smart e sicure grazie a sistemi intelligenti di monitoraggio innovativi.

Il rapporto “Smart Infrastructure” presentato a Roma delinea un futuro in cui l’Italia sfrutta Intelligenza Artificiale e Internet of Things per ottimizzare le proprie infrastrutture. Questo approccio promette di monitorare la viabilità in tempo reale, prevenire guasti nelle reti idriche ed energetiche e ridurre i costi di gestione delle opere civili fino a un terzo. L’adozione di tecnologie avanzate come sensori IoT e robotica può generare risparmi significativi, stimati in oltre 54 miliardi di euro entro il 2030. La digitalizzazione delle infrastrutture è cruciale per garantire sicurezza e sostenibilità, supportando lo sviluppo economico del Paese.

Innovazione delle Infrastrutture Italiane tramite Intelligenza Artificiale e IoT

ROMA (ITALPRESS) – Un’Italia dotata di una viabilità stradale monitorata in tempo reale e di reti idriche ed energetiche senza guasti futuri è possibile grazie all’Intelligenza Artificiale e all’Internet delle Cose (IoT). Queste tecnologie possono trasformare le infrastrutture in reti intelligenti, aumentando l’efficienza, riducendo gli sprechi e minimizzando i rischi, per garantire servizi più sostenibili e affidabili. Questa visione è delineata nel rapporto “Smart Infrastructure”, redatto dal Centro Studi TIM insieme a vari partner, presentato oggi al TIM Innovation Lab di Roma.

L’analisi suggerisce che l’adozione di sistemi di monitoraggio intelligente potrebbe evitare fino al 27% dei crolli nelle strutture più datate e abbattere fino al 31% i costi di gestione delle reti stradali. Ciò si tradurrebbe in un risparmio significativo, con stime che indicano un potenziale risparmio di oltre 54 miliardi di euro nel ciclo di vita delle nuove infrastrutture critiche tra il 2026 e il 2030. Per quanto riguarda le reti elettriche, l’implementazione di sensori IoT potrebbe ottimizzare la distribuzione dell’energia, permettendo un risparmio annuale vicino ai 700 milioni di euro.

Il settore idrico rappresenta una delle sfide più pressanti, poiché le perdite d’acqua raggiungono il 42% a livello nazionale. Attraverso smart meter e sistemi di monitoraggio avanzati, l’Italia potrebbe risparmiare fino a 2,6 miliardi di euro entro il 2030, gestendo meglio i consumi e rilevando rapidamente i guasti.

Elio Schiavo di TIM ha sottolineato l’importanza di investire nella digitalizzazione delle infrastrutture per sostenere lo sviluppo economico del Paese. TIM ha anche realizzato la “TIM Smart Infrastructure Challenge”, coinvolgendo oltre 100 startup, premiando soluzioni innovative basate su AI e IoT. Le imprese vincitrici beneficeranno di collaborazioni strategiche per accelerare la loro crescita nel mercato.

Rivoluzione Digitale delle Infrastrutture in Italia

ROMA (ITALPRESS) – L’idea di un’Italia con viabilità stradale monitorata in tempo reale, guasti nelle reti idriche ed energetiche anticipati e costi di gestione delle opere civili significativamente ridotti è ormai una realtà concreta. Grazie all’Intelligenza Artificiale e all’Internet of Things (IoT), le infrastrutture possono evolversi in reti intelligenti, migliorando l’efficienza, riducendo gli sprechi e garantendo maggiore resilienza. Questi sviluppi offrono servizi più affidabili e sostenibili ai cittadini, come dimostra il rapporto “Smart Infrastructure” realizzato dal Centro Studi TIM in collaborazione con altri enti.

L’integrazione di tecnologie innovative come sensori intelligenti, robotica e droni, insieme a connessioni 5G avanzate e soluzioni di cybersicurezza, può trasformare radicalmente le reti energetiche e stradali in Italia. Secondo il rapporto, l’adozione di sistemi di monitoraggio intelligente potrebbe prevenire fino al 27% dei crolli delle strutture obsolete e ridurre fino al 31% i costi di gestione delle infrastrutture, generando risparmi potenziali di oltre 54 miliardi di euro entro il 2030.

In particolare, il settore idrico presenta una sfida significativa, con perdite d’acqua che raggiungono il 42% a livello nazionale. Investendo in smart meter e sistemi avanzati, l’Italia può risparmiare circa 2,6 miliardi di euro monitorando i consumi e rilevando guasti in tempo reale. La digitalizzazione delle infrastrutture è dunque fondamentale per garantire sicurezza, efficienza e sostenibilità, trasformando il territorio in una smart land.

Per sottolineare l’impegno nell’innovazione, TIM Enterprise ha premiato i vincitori della “TIM Smart Infrastructure Challenge”, che ha coinvolto oltre 100 startup e aziende innovative. Le soluzioni premiate spaziano dall’uso di AI e IoT per la manutenzione delle infrastrutture a tecnologie avanzate per la sicurezza digitale, dimostrando il potenziale delle nuove tecnologie nel settore delle infrastrutture italiane.

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