Todde a Bruxelles: nuovo capodelegazione Italia tra i 30 rappresentanti regionali europei.

Todde a Bruxelles: nuovo capodelegazione Italia tra i 30 rappresentanti regionali europei.

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La Presidente Todde guidarà la delegazione italiana al vertice UE

CAGLIARI (ITALPRESS) – Domani, mercoledì 2 luglio, Alessandra Todde, presidente della Regione Sardegna, avrà un ruolo di spicco nell’incontro ufficiale tra i 30 rappresentanti regionali europei e il vicepresidente esecutivo della Commissione Europea per la Coesione e le Riforme, Raffaele Fitto. Questo importante appuntamento si svolgerà presso il palazzo Berlaymont, sede della Commissione Europea, e rappresenta un momento cruciale per il futuro della Politica di coesione europea.

L’importanza dell’incontro per la Politica di Coesione

L’incontro è parte dell’iniziativa EURegions4Cohesion, che mobilita 149 Regioni europee in difesa della Politica di coesione, fondamentale per lo sviluppo sostenibile, la transizione ecologica e digitale e la riduzione delle disuguaglianze territoriali. La Presidente Todde avrà l’onore di rappresentare tutte le Regioni italiane e porterà alla discussione le preoccupazioni crescenti dei territori insulari e periferici riguardo le future decisioni che la Commissione prenderà.

«È essenziale che le specificità dei territori insulari siano considerate nelle decisioni future. Vogliamo che la Politica di coesione continui a essere un pilastro per il nostro sviluppo», ha dichiarato Todde alla vigilia del vertice. Questo incontro rappresenta un’opportunità per sensibilizzare le istituzioni europee sull’importanza di mantenere una dimensione regionale forte per garantire un uso ottimale delle risorse.

L’incontro si inserisce in un contesto più ampio, dove le Regioni europee stanno lavorando insieme per difendere gli interessi regionali in vista della riforma della Politica di coesione prevista dopo il 2027. Il prossimo Quadro Finanziario Pluriennale, che definirà la dotazione finanziaria e la struttura normativa per il futuro, sarà presentato dalla Commissione il 16 luglio prossimi.

Le richieste delle Regioni italiane

La scorsa settimana, il coordinamento regionale ha fatto sentire la propria voce inviando una lettera congiunta al Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen. In tale comunicazione, i rappresentanti delle Regioni hanno chiesto un regolamento specifico per la Politica di coesione, sottolineando la necessità di mantenere una dimensione territoriale autonoma. Questo è fondamentale per evitare che la Politica di coesione venga ridotta a un semplice complemento all’interno di normative più ampie che comprometterebbero il suo scopo principale.

«Le Regioni devono continuare ad avere un ruolo attivo nella programmazione e gestione delle risorse», ha affermato un altro esponente politico italiano durante una conferenza recente. Questo sottolinea la volontà di preservare gli investimenti che rispondano alle specifiche esigenze locali, evitando una centralizzazione che penalizzerebbe le peculiarità di ciascun territorio.

Il sostegno della rete delle Regioni legislative

L’incontro di domani si inserisce anche in un’azione di pressione più ampia esercitata dalla rete di Regioni con potestà legislative. La Sardegna ha attivamente partecipato a queste iniziative, collaborando con il proprio ufficio di Bruxelles per sostenere il mantenimento dei fondi destinati ai progetti locali. La lettera ufficiale inviata da questa rete esprime chiaramente l’intenzione di far valere le esigenze delle Regioni nel contesto del prossimo Quadro Finanziario.

La Presidente Todde ha affermato che «la Sardegna deve continuare a essere un esempio di come le Regioni possono collaborare per difendere i propri interessi». La coesione tra le Regioni è fondamentale per garantire che le politiche europee siano in linea con le reali necessità dei territori, garantendo così un futuro dignitoso per le comunità locali.

Implicazioni per il futuro

L’importanza dell’incontro non si limita solo agli aspetti finanziari, ma toccherà anche questioni socioculturali e ambientali che riguardano direttamente i cittadini. Mantenere una politica di coesione forte significa anche promuovere valori di solidarietà e sostenibilità che faranno la differenza nei prossimi anni.

Sebbene le sfide siano molteplici, la determinazione della Presidente Todde e il sostegno delle Regioni italiane potrebbero essere decisivi per il futuro della Politica di coesione in Europa. La concertazione tra le diverse realtà locali sarà fondamentale per costruire un’Europa più equa e inclusiva.

Fonti ufficiali: Commissione Europea, ITALPRESS, ufficio della Regione Sardegna a Bruxelles.

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