Todde incontra i sindaci per il progetto “Arte e Architettura nella Preistoria sarda”.

Todde incontra i sindaci per il progetto “Arte e Architettura nella Preistoria sarda”.

Todde incontra i sindaci per il progetto “Arte e Architettura nella Preistoria sarda”.

Riconoscimento UNESCO: Un’opportunità di trasformazione per la Sardegna

CAGLIARI (ITALPRESS) – La recente riconquista del titolo di patrimonio mondiale dell’umanità da parte dell’UNESCO per il progetto “Arte e Architettura nella Preistoria della Sardegna” rappresenta un traguardo importante per l’isola. Durante un incontro tenutosi a Villa Devoto, la presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, ha espresso con entusiasmo il desiderio di passare dalla teoria alla pratica, trasformando questo riconoscimento in un’opportunità concreta per valorizzare e trasformare il patrimonio culturale sardo.

“La fase di Parigi è solo l’inizio. Vogliamo che questo riconoscimento non sia solo un titolo formale, ma una vera opportunità di cambiamento,” ha dichiarato Todde, sottolineando l’importanza di creare una strategia inclusiva e condivisa tra i vari comuni coinvolti nel progetto. Presenti all’incontro, accanto alla governatrice, anche l’assessora alla Cultura, Ilaria Portas, l’assessore al Turismo, Franco Cuccureddu, e la professoressa Giuseppa Tanda. L’obiettivo di questo incontro è stato proprio quello di riunire tutte le realtà locali, inclusi i comuni i cui siti non sono stati inclusi nel riconoscimento UNESCO.

Strategie e Inclusività: Un approccio condiviso

La presidente ha chiarito che il progetto deve riguardare tutti i 26 comuni coinvolti, affermando che la Regione è pronta a garantire pari dignità, strumenti e risorse anche per i territori inizialmente esclusi. “Non ci sono territori ‘dentro’ e ‘fuori’,” ha sottolineato Todde, evidenziando l’importanza di lavorare in sinergia. Ha poi aggiunto che è fondamentale che le risorse siano distribuite equamente tra tutti i comuni e che ognuno possa beneficiare delle stesse opportunità.

Un tema prioritario discusso durante l’incontro è stato il miglioramento della mobilità e dell’accessibilità tra i vari siti. La presidente ha già avviato colloqui con l’assessora ai Trasporti per garantire collegamenti efficienti. “Oggi è spesso difficile spostarsi da un sito all’altro con i mezzi pubblici. Dobbiamo trasformare questo limite in un’opportunità, generando occupazione e rendendo la Sardegna un’attrattiva per il turismo culturale,” ha affermato il presidente.

Inoltre, la governatrice ha anticipato la creazione di una fondazione che supporterà il progetto, la quale sarà collegata direttamente alla Presidenza della Regione. La fondazione sarà aperta alla collaborazione di tutti gli assessorati coinvolti e avrà il compito di monitorare i rapporti con l’UNESCO, costruendo una identità condivisa attraverso una comunicazione efficace e istituzionale.

Il riconoscimento UNESCO non è solo un successo a livello locale, ma ha anche una valenza geopolitica. Attualmente, l’Italia è il Paese con il maggior numero di siti considerati patrimonio dell’umanità al mondo, e questo progetto contribuisce a rafforzare la sua posizione.

Nella sua intervista, la presidente ha voluto ribadire l’importanza di lavorare insieme per costruire un futuro di successo per la Sardegna. “Il mio obiettivo è fornirvi gli strumenti, le risorse e il supporto necessari. È fondamentale che proseguiamo uniti in questo percorso,” ha concluso Todde.

Per ulteriori dettagli sull’incontro e sul progetto, è possibile consultare il sito ufficiale della Regione Sardegna e le notizie pubblicate sulla piattaforma Italpress. In attesa di ulteriori sviluppi, la Sardegna si prepara a vivere una nuova era di valorizzazione del suo patrimonio storico e culturale.

Guarda il video dell’incontro sulla Regione Sardegna

-Foto Regione Sardegna- (ITALPRESS).

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