Todde: la presidente alla Conferenza sociosanitaria della Asl di Cagliari fa il punto.

Todde: la presidente alla Conferenza sociosanitaria della Asl di Cagliari fa il punto.

Riguardo ai pediatri di libera scelta e ai medici di medicina generale, la Presidente ha ricordato la recente sigla di accordi integrativi per entrambe le categorie. Tra le novità introdotte, ci sono meccanismi incentivanti per incoraggiare l’esercizio della professione in contesti disagiati. La carenza di medici, attualmente stimata in 473 unità, continua a rappresentare un problema significativo, nonostante un miglioramento rispetto al passato, quando erano oltre 543 le carenze. “C’è un’inversione di tendenza, ma la strada da percorrere è ancora lunga”, ha sottolineato.

La Presidente ha evidenziato l’importanza di rafforzare l’integrazione tra servizi, utilizzare in modo efficace la telemedicina, supportare i presidi territoriali e favorire la mobilità dei professionisti. Un aspetto cruciale per il futuro della sanità in Sardegna è l’uscita dalla fase commissariale. “Le ASL necessitano di una visione di medio-lungo termine. Le interlocuzioni sono in atto e l’obiettivo è chiudere al più presto, garantendo continuità sui progetti strategici, in particolare quelli del PNRR, che seguiamo direttamente per evitare rallentamenti,” ha affermato Todde.

Infine, la Presidente ha ribadito la necessità di un approccio responsabile e condiviso nella gestione della sanità sarda. Per questo sta svolgendo un ruolo di guida ad interim, supportando il settore durante questo importante passaggio. La volontà di costruire un sistema sanitario più integrato e funzionale rimane al centro delle politiche sanitarie locali, con l’intento di migliorare la qualità della vita dei cittadini e di garantire accesso e equità nei servizi.

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