Todde: “Un cambiamento culturale profondo è essenziale per combattere la violenza sulle donne”
Interventi della Regione Sardegna
Todde ha evidenziato un caso emblematico, quello di Valentina Pitzalis, sopravvissuta a un tentato femminicidio. “La violenza verbale subita da Valentina dimostra il clima che ci circonda”, afferma la presidente, evidenziando la necessità di un profondo cambiamento culturale. “Le donne non sono oggetti e serve una mobilitazione generale per contrastare questi fenomeni.”
In risposta a questa emergenza, la Regione Sardegna ha avviato interventi decisivi, rafforzando i centri antiviolenza come mai prima d’ora. “Stiamo migliorando l’accesso ai servizi con nuove linee guida, offrendo maggiore supporto psicologico, legale e abitativo”, continua. Un’attenzione particolare è dedicata anche all’indipendenza economica delle donne, fondamentale affinché possano sentirsi libere di denunciare senza timori di ritorsioni.
“Molte donne esitano a fare denuncia per paura di non riuscire a ricominciare”, ha cresciuto Todde, apportando alla luce un aspetto cruciale della violenza di genere. All’interno di questa battaglia, si pone anche una responsabilità collettiva: “È indispensabile riconoscere i nomi, perché senza nomi la violenza rimane un dato astratto.”
