Gli Azzurri Dominano agli Europei Under 20 di Atletica a Tampere

ROMA (ITALPRESS) – “Questi ragazzi sono i figli di Tokyo: avevano undici o tredici anni quando gli azzurri trionfarono in quella Olimpiade.” Queste le parole del presidente della FIDAL, Stefano Mei, commentando il trionfo della squadra italiana agli Europei Under 20 di atletica, tenutisi a Tampere, in Finlandia.

Successi Senza Precedenti

Gli atleti italiani hanno ottenuto un risultato storico: per la prima volta, l’Italia si è piazzata al primo posto del medagliere, conquistando 6 medaglie d’oro, 3 d’argento e 5 di bronzo. Questo successo non è solo un traguardo sportivo, ma rappresenta anche un segnale forte per il futuro dell’atletica italiana. La performance è stata celebrata dal presidente della FIDAL durante un’intervista a Rai 2, nella trasmissione “Domenica Sportiva Estate”.

Mei ha messo in evidenza come questi giovani atleti siano il prodotto di un lavoro costante e ben strutturato, avviato dopo le Olimpiadi di Tokyo 2021. “All’indomani dei Giochi, affermai che le cinque medaglie d’oro nella nostra disciplina avrebbero aperto la strada per prepararsi a Brisbane 2032. In molti si sono messi a ridere, ma i risultati parlano chiaro,” ha dichiarato il presidente.

Investire nei Giovani: Una Necessità

Per Stefano Mei, il vero lavoro inizia dal basso. “In Italia, è fondamentale ottenere risultati per attirare i giovani verso lo sport”, ha aggiunto. “A differenza di altri Paesi, dove lo sport è parte dell’educazione scolastica, noi dobbiamo fare proselitismo dopo aver imbastito un percorso di successo.” La strategia include investimenti significativi sull’attività di base, che hanno già dato i loro frutti.

Mei sottolinea che il merito di questi successi non è attribuibile a una sola persona, ma è il risultato dello sforzo collettivo di molte società sportive che lavorano quotidianamente per “coltivare” i talenti locali. “La vera grande svolta è avvenuta nel 2021, con un cambio di governance focalizzato sulle risorse umane. Sappiamo che i talenti ci sono sempre stati, ma spesso li abbiamo persi per mancanza di investimenti adeguati.”

Un Approccio Inclusivo e Innovativo

Il presidente della FIDAL ha anche parlato dell’importanza dell’inclusione tra i giovani atleti. “I ragazzi non vedono differenze, l’uguaglianza è parte della loro formazione. Anche chi ha più esperienza è portato a notare le differenze, ma i più giovani mostrano un livello di maturità e consapevolezza superiori.” Questi giovani atleti stanno dimostrando che si può conciliare l’impegno sportivo con le diverse opportunità che il mondo moderno offre, dal lavoro agli studi.

Mei ha enfatizzato la necessità di mantenere alta la motivazione: “Cerco sempre di sottolineare l’importanza del divertimento nello sport. La vita da atleta è un viaggio che deve essere affrontato con gioia. Vincere è fantastico, ma perdere è ugualmente una parte del percorso.” Il presidente ha condiviso che l’esperienza personale come atleta lo ha aiutato in questo intento, poiché sa che le sconfitte possono essere fondamentali per costruire future vittorie.

Futuro e Nuove Promesse

Uno dei punti salienti del dibattito con Mei è stato il ‘doppio oro’ conquistato nelle gare di velocità femminile, sia nei 100 metri che nella staffetta 4×100. “Ho conversato con Kelly Doualla e le ho detto che, se vorrà, potrà partecipare ai Mondiali di Tokyo, anche se non in gara singola ma con la staffetta. Sarà un’ottima opportunità di crescita per lei”, ha affermato Mei. Questo approccio mostra non solo un’inclinazione al talento, ma anche un forte desiderio di far vivere esperienze formative a queste giovani promesse.

L’importanza della Formazione Continua

In conclusione, il lavoro svolto dalla FIDAL punta a creare un circolo virtuoso in cui i giovani atleti possano non solo esprimere il loro talento, ma anche crescere come cittadini consapevoli. Investire nello sport giovanile appare quindi non solo come una strategia per ottenere medaglie, ma anche come un modo per formare individui in grado di affrontare diverse sfide nella vita quotidiana.

Il futuro sembra promettente per il nostro atletica e, attraverso sforzi congiunti e investimenti mirati, i giovani atleti continueranno a scrivere la storia dell’atletica italiana.