Torino: la città pioniera della posta green con trasporti a energia pulita.
Poste Italiane: Zero Emissioni a Torino
TORINO (ITALPRESS) – A Torino, la posta viaggia sempre più a zero emissioni, grazie all’impegno di Poste Italiane in ambito sostenibile. Questa trasformazione include un significativo investimento nella modernizzazione di edifici, flotte di veicoli e comportamenti quotidiani. Con quattro impianti fotovoltaici attivi in città, Poste Italiane garantisce una potenza aggregata di 408 kWp, con una produzione annuale stimata di circa 450 MWh. Tale intervento consente di ridurre le emissioni di CO2 di ben 118 tonnellate all’anno, un beneficio equivalente all’assorbimento da parte di oltre 4.000 alberi.
Grazie all’energia prodotta dalle strutture di Corso Grosseto e via Marsigli, il gruppo è in grado di coprire l’intero fabbisogno energetico della flotta di veicoli elettrici utilizzati dai portalettere torinesi. Samuele Bilello, responsabile del presidio immobiliare Piemonte di Poste Italiane, ha dichiarato: “A Torino, stiamo attuando numerosi interventi strutturali volti a ridurre le emissioni. Tra le novità, la sostituzione delle vecchie caldaie con pompe di calore, l’installazione di 40.000 corpi illuminanti LED e sistemi di gestione intelligente degli edifici.”
Innovazione e Sostenibilità nella Logistica
Il centro di distribuzione situato in Corso Tazzoli rappresenta il cuore della logistica cittadina, dove tecnologie avanzate di gestione degli edifici si integrano con veicoli elettrici e impianti fotovoltaici di ultima generazione. Le misure adottate stanno già producendo risultati tangibili: dal confronto dei consumi elettrici tra il 2021, il 2022 e il periodo 2024-2025, emerge una riduzione del 17,8%, nonostante l’incremento dei mezzi elettrici e il potenziamento delle strutture.
Le strutture sono equipaggiate con sistemi di gestione degli edifici (BMS) che monitorano in tempo reale variabili come illuminazione, climatizzazione e consumi energetici, ottimizzando i carichi e limitando gli sprechi. Inoltre, anche le nuove pompe di calore, che stanno sostituendo le caldaie a gas, e l’illuminazione a LED sono responsabili di una diminuzione dei consumi energetici che supera il 60%.
Un ulteriore passo verso la sostenibilità è rappresentato dal progetto “Smart Building”, che ha dotato 190 uffici in provincia di Torino di un sistema integrato di monitoraggio e gestione automatizzata degli impianti. Questo approccio prevede un risparmio medio stimato del 15% sui consumi di energia elettrica e del 10% sui consumi di gas. Federico Galiera, responsabile del recapito Torino Tazzoli presso Poste Italiane, ha evidenziato l’importanza di queste innovazioni, affermando: “Il nostro progetto di sostenibilità a Torino illustra chiaramente come stiamo investendo nel futuro del territorio, migliorando efficienza energetica e qualità dell’aria.”
La flotta di mezzi di trasporto nel capoluogo piemontese sta subendo un rinnovamento significativo, con 40 furgoni elettrici e 59 automobili elettriche che si aggiungono ai 108 tricicli elettrici e 28 quadricicli già in uso dai portalettere. Per supportare l’implementazione di questa nuova flotta, nel Centro di Distribuzione di Corso Tazzoli sono state installate 86 colonnine per la ricarica dei veicoli, portando il totale a 267 in tutta Torino.
Le specifiche caratteristiche dei nuovi veicoli ad energia pulita, progettati specificamente per Poste Italiane, non solo aumentano la sicurezza per i conducenti, ma anche la capacità di carico. Grazie a questi investimenti e a un piano di azioni concrete, il gruppo sta rispondendo in modo efficace alla crescente domanda generata dall’e-commerce, assicurando un recapito efficiente e sicuro.
Poste Italiane sta dimostrando come un approccio integrato alla sostenibilità e all’innovazione tecnologica possa avere un impatto reale sulla qualità della vita e sull’ambiente. Con risultati già tangibili nei consumi energetici e un impegno costante verso il raggiungimento di zero emissioni, l’azienda sta tracciando un esempio di responsabilità sociale nel contesto urbano. Fonti ufficiali come Italpress e comunicati stampa di Poste Italiane confermano questo impegno per un futuro più verde e responsabile.
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