Funerali di Stato per i Carabinieri Morti a Castel D’Azzano

Un Saluto Solenne a Tre Eroi

ROMA (ITALPRESS) – I feretri dei tre carabinieri tragicamente scomparsi nell’esplosione di un casolare a Castel D’Azzano, nel veronese, sono stati accolti con onore presso la chiesa di Santa Giustina a Padova, dov’è stata celebrata una cerimonia di Stato. Gli agenti Valerio Daprà, Davide Bernardello e Marco Piffari hanno ricevuto un tributo commovente da parte della comunità, che si è unita in un lungo e caloroso applauso, a partire dall’interno della chiesa e proseguendo fino alla piazza antistante.

Durante la cerimonia, i feretri, avvolti nel Tricolore, sono stati portati a spalla dai loro colleghi, mentre ogni dettaglio della cerimonia è stato curato con la massima solennità. La corona della Presidenza della Repubblica, portata da due corazzieri, ha aperto il corteo funebre, segno del riconoscimento ufficiale per il sacrificio di questi uomini.

La Presenza delle Istituzioni

Un grande numero di cittadini ha riempito la piazza per rendere omaggio, accogliendo i militari con un lungo applauso all’ingresso della chiesa. Tra le autorità presenti, hanno partecipato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella; il presidente del Senato, Ignazio La Russa; il presidente della Camera, Lorenzo Fontana; la premier, Giorgia Meloni, e i vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini.

Le esequie hanno avuto un forte significato simbolico, unendo la comunità in un momento di dolore condiviso. La cerimonia ha rappresentato non solo un omaggio ai tre carabinieri, ma anche un appello alla coscienza collettiva riguardo l’importanza della giustizia e della sicurezza.

Parole di Ricordo e Speranza

Durante i funerali, Cristian, il figlio di Valerio Daprà, ha condiviso parole toccanti in memoria del padre. “Ha dedicato la sua vita al dovere, al servizio e all’onore. Mio padre ha scelto una strada fatta di coraggio, sacrificio e responsabilità”, ha detto con commozione. Cristian ha voluto sottolineare come, nonostante la tragedia, il senso di responsabilità e il ricordo del padre continueranno a vivere nel cuore di chi lo ha amato.

Anche Andrea, il fratello di Marco Piffari, ha voluto esprimere il suo dolore, ma anche la sua gratitudine verso i carabinieri: “Erano tre carabinieri che hanno dato la vita per la giustizia. Il loro sacrificio non deve essere vano,” ha affermato, invitando tutti a stringersi attorno alle forze dell’ordine.

“Hai dato dimostrazioni importanti anche a noi familiari,” ha aggiunto Andrea, sottolineando l’importanza di riconoscere la dedizione e il sacrificio dei militari. “Il vostro ricordo, esempio e sacrificio sarà sempre vivo nei nostri cuori,” ha concluso con grande emozione.